Un’apertura attesa a lungo, ma che dà i primi frutti fin dagli esordi. E’ quella dell’UNAHOTELS Trastevere Roma, che ha iniziato ad accogliere ospiti il primo settembre scorso e che ieri ha visto lo stato maggiore della catena alberghiera di Unipol celebrare “la quarta struttura romana del gruppo, un hotel che nasce con l’esplicito obiettivo di essere un hub aperto al quartiere e alla città, per la quale Unahotels Roma Trastevere vuole costituire un punto d’incontro”, come ha spiegato Giorgio Marchegiani, amministratore delegato Gruppo UNA.
Posto alla “Porta di Trastevere” che guarda verso il Gianicolo – all’angolo tra via Morosini e via Roma Libera –, UNAHOTELS Trastevere Roma conta 95 camere, tra cui 6 suite, distribuite su sei piani.
L’albergo è il frutto della radicale ristrutturazione di un elegante edificio borghese ottocentesco, che lo ha trasformato in un moderno hotel 4 stelle, che da novembre vedrà sbocciare anche il suo fiore all’occhiello, la terrazza panoramica al settimo piano, completa di ristorante e che potrà accogliere fino a 80 ospiti.
Per parte sua, la hall ospita elementi di arredo “new vintage” e il Bar & Bistro BeVere. Tre le meeting room. Oltre che di suite, l’hotel dispone di junior suite e camere deluxe, premium e superior, tutte ben insonorizzate e caratterizzate da sale da bagno in travertino.
“Trastevere è un paese dentro una grande città – ha spiegato il managing director di Gruppo UNA Fabrizio Gaggio – e il nostro compito è quello di trasferire questa autenticità agli ospiti. L’architetto James Cavagnari dello studio Prima Design ha fatto un grande lavoro per restituire uno spazio dove anche i dettagli – i decori, le lanterne, la corte esterna – raccontano di Roma, con un prodotto innovativo e contemporaneo, pop e rilassante”.
“L’hotel viaggia sul 90% di occupazione già da queste prime settimane – ha osservato Riccardo Salerno, che dell’hotel è direttore –. Ci aspettavamo un ottimo esordio, ma la risposta è stata davvero eccellente. D’altronde abbiamo scelto un posizionamento inedito per questa zona, ricca di hotel molto diversi da questo e da una ampia offerta di extra-alberghiero. Non mancano già i primi riscontri anche da quei turisti americani, canadesi o europei che, pur non pernottando, ci scelgono per la prima colazione o un aperitivo. Il contratto che ci lega alla proprietà dell’edificio è di affitto a lungo termine, di 18 anni. Nella selezione del personale, abbiamo privilegiato figure giovani, motivate e soprattutto empatiche”.