Movenpick sbarca in Sicilia. Il gruppo Accor – cui fa capo il brand – ha infatti reso noto di aver siglato un accordo di franchising per il Mondello Palace Hotel, sulla costa nord-occidentale di Palermo. Cresce quindi la presenza della compagnia in Sicilia, in particolare a Palermo, dove salgono a quota quattro strutture in portfolio, sotto vari marchi. La nuova apertura è prevista per il terzo trimestre 2024.
Situato in una posizione privilegiata di fronte all’antico stabilimento balneare noto come “Charleston”, la struttura è un albergo storico considerato un punto di riferimento per il quartiere costiero di Mondello. Al momento l’hotel è chiuso perché è in corso un importante intervento di riqualificazione degli spazi interni ed esterni, su progetto dello studio Luigi Smecca Architetti di Palermo.
80 camere, di cui 14 suite, area congressuale, ristorante, bar, spa, due campi da paddle e piscine esterne la dotazione dell’hotel che avrà un stile esclusivo in perfetta linea con il brand Movenpick. “Siamo entusiasti di aver dato vita a questa iniziativa che sarà per noi una grande sfida sia sotto il punto di vista della riqualificazione dell’immobile che in futuro con la gestione”, ha dichiarato la Mondello Palace Hotel srl, futuro gestore dell’albergo”.
“Il nostro obiettivo – prosegue – è quello di creare un’oasi a pochi passi dal centro di Palermo. Siamo certi che con la collaborazione dei nostri tecnici e con il brand Movenpick, daremo vita ad un ambiente confortevole, esclusivo e moderno in cui i nostri clienti potranno assaporare la cultura locale a 360 gradi”.
“Siamo davvero orgogliosi di questo accordo di franchising – il commento di Ettore Cavallino, Senior Director Development Italy, Greece and Malta di Accor. – La Sicilia è una destinazione chiave per il turismo nazionale e internazionale ed è quindi un’area di sviluppo a cui siamo molto interessati. Siamo certi che la vocazione resort del marchio Movenpick, unitamente all’approccio olistico alla sostenibilità e al profondo impegno verso l’ambiente e le comunità locali contribuiranno a ridare risonanza internazionale a un albergo storico in un’ottica di riposizionamento della destinazione Mondello”.