Dare nuova vita allo storico Motel Agip di Palermo. E’ l’intenzione del Gruppo Bulgarella, che ha rilevato dalla società Sant’Anna Real Estate l’immobile per circa 3 milioni di euro.
L’acquirente ha annunciato che le opere di riqualificazione previste costeranno circa 6 milioni. Il fabbricato – con destinazione alberghiera – è composto da sette piani fuori terra per un totale di 120 camere, oltre a locali tecnici, magazzini, sala banchetti, sala ristorante, bar, cucina e tre sale conferenze.
La struttura, che sarà pronta in 24 mesi dall’inizio dei lavori, diventerà un 4 stelle e sarà in grado di generare 60.000 presenze annue.
“Il modello di sviluppo del gruppo è orientato al recupero. L’operazione ‘Ex Motel Agip’ rientra perfettamente nel nostro dna. Si tratta di una struttura ricettiva storica, ma oggi dimenticata. La riporteremo a nuovo splendore e diventerà l’albergo commerciale di riferimento della città. Sono molto contento e da palermitano anche un po’ emozionato”, ha commentato Ray Lo Faso, direttore generale del Gruppo Bulgarella.
Nel 2022 gli investimenti totali di Bulgarella sono stati pari a 10 milioni di euro, mentre nel 2023 ammonteranno a 18-20 milioni di euro, inclusi i lavori per l’ex Motel Agip, le opere di riconversione per l’ex Colonia Olivetti di Sarzana e i lavori di rinnovamento per l’Hotel Bristol di Viareggio.
Attualmente il gruppo ha un portfolio di 29 alberghi di proprietà di categoria 4 e 5 stelle distribuiti in cinque regioni italiane (Sicilia, Toscana, Veneto, Emilia Romagna e Liguria) per un totale di 2.450 camere, con un valore patrimoniale di circa 400 milioni di euro. Entro il 2023 il numero delle proprietà dovrebbe salire a 30. Al portafoglio alberghiero si aggiungono vari altri immobili di proprietà ad uso commerciale, residenziale e turistico.
La maggior parte delle strutture ricettive del gruppo sono “beni unici”, per storia e localizzazione. Il Gruppo Bulgarella è infatti specializzato nell’acquisizione e nel recupero di immobili storici o di pregio, che vengono trasformati in strutture ricettive di alto livello. Basti pensare che ben 16 progetti su 28 totali hanno riguardato opere di riconversione.