Tra una seduta di yoga in un trullo, un giro su Cinquecento colorate tra gli uliveti, la costruzione di una luminaria, un party in tema Dolce Vita e la lenitura di un muro in calce viva, i tre giorni di True Puglia sono stati per i buyer coinvolti nell’evento un vero caleidoscopio di scenari e di situazioni che hanno composto, come tessere di un mosaico, un’immagine sfaccettata e allo stesso tempo coerente della regione. L’obiettivo dell’evento era esattamente questo: trasmettere l’essenza della Puglia in modo autentico, senza mediazioni.
La formula di True
Uno spot di qualche anno fa diceva che ‘di un buon film se ne parla, ma è più bello visto che raccontato’. Lo stesso vale per la Puglia: da anni sta vivendo una stagione straordinaria per il turismo, è costantemente sotto i riflettori e inserita in ogni discorso sulla forza delle destinazioni turistiche in Italia. Ma viverla è tutt’un’altra cosa. Questa è la consapevolezza che ha guidato la nascita di True e che sta indirizzando il suo sviluppo e la sua piccola rivoluzione nel settore del networking B2B turistico. Una rivoluzione gentile, naturalmente, e anche sincera, perché nasce con l’obiettivo di portare gli incontri di lavoro in una dimensione informale e autentica.
Arrivato alla sua terza edizione pugliese, True Puglia è un evento fondato da Luigi De Santis, pugliese, cresciuto nel mondo dell’ospitalità salentina, che ha capito – viaggiando in tutto il mondo tra eventi e fiere di settore – che poteva esserci un modo diverso di promuovere la sua regione e trasmetterne l’unicità. Un modo che non passasse da incontri frettolosi in luoghi impersonali ma che permettesse alle persone di conoscersi in modo più rilassato e, soprattutto, che facesse sperimentare ai buyer le stesse esperienze che avrebbero potuto proporre ai loro clienti. Con un altro valore importante: la costruzione di una comunità unita dallo stesso obiettivo e dagli stessi intenti, composta da albergatori e operatori legati al mondo dell’ospitalità.
Così, dal 1° al 4 ottobre – con la possibilità per i buyer di estendere il viaggio nei giorni precedenti al Salento e nei giorni successivi alla Basilicata – True ha portato 50 professionisti del settore a scoprire la Puglia, in particolare la Valle d’Itria, per scoprire location esclusive e vivere esperienze locali che hanno riguardato tutto ciò che gli stranieri amano dell’Italia: il cibo, la musica, il folklore, le atmosfere della Dolce Vita e naturalmente le persone.
Tradizioni e Dolce Vita
Quello degli ospiti di True Puglia è stato anche un viaggio nel tempo, condotto sempre sottolineando i temi più attrattivi della destinazione: la sua storia e il suo folklore più o meno recente. Così i buyer sono stati spettatori di una rievocazione storica, di un momento di danza con la tradizionale pizzica, dell’esibizione di un cantante lirico sulle note delle grandi arie italiane, di una serata in tema Dolce Vita che ha chiuso la manifestazione a Borgo Egnazia immergendo i presenti nell’atmosfera dei grandi film italiani del periodo. E sono stati anche coinvolti in prima persona, imparando a costruire una luminaria e percorrendo le strade pugliesi a bordo delle Fiat Cinquecento.
Le dimensioni del relax
In Puglia il relax si declina in tanti modi. True ne ha fatti sperimentare alcuni ai suoi ospiti, da un caffè con affaccio sulla costa allo yoga nei trulli, dalla passeggiata nel verde per cercare erbe da cui trarre liquori ai massaggi con prodotti completamente naturali fino ai tour tra le stradine di Ostuni in Apecar.
Scoprire gli antichi saperi
L’artigianato e le antiche competenze sono uno dei patrimoni di cui la Puglia va – giustamente – più fiera. Trasmetterli a una clientela straniera può non essere sempre semplice, ma è la vera chiave per poter avere anche la forza di tenere vive queste tradizioni e valorizzarle facendole conoscere. In quest’ottica True ha permesso ad alcuni tra i suoi ospiti di partecipare alla lenitura – ovvero l’imbiancatura a calce – di un muro ad Ostuni e di assistere alla realizzazione e alla decorazione di vasi e piatti di ceramica da parte di Nicola Fasano, celebre ceramista di Grottaglie. In entrambi i casi si tratta di professioni che stanno perdendo la loro dimensione artigianale e proprio per questi diventa importante far conoscere il valore e il pregio di queste attività. Anche qui sta il vero senso di True, della sua comunità e del suo legame – e della sua responsabilità – verso il territorio.
La cucina di famiglia
Quanto può essere difficile per uno straniero pronunciare le parole ‘panzerotto‘ e ‘orecchiette‘? Quanto invece è più semplice è apprezzare i sapori di entrambi? Per gli stranieri che sognano l’Italia il tema del food è tutt’altro che secondario, quindi è fondamentale che anche i buyer sperimentino quello che la Puglia può offrire da questo punto di vista. Nei tre giorni dell’evento le occasioni di networking e di visita alle diverse strutture sono state sempre accompagnate da proposte gastronomiche coerenti e varie, da quelle più informali a quelle più eleganti.
Per i buyer selezionati da True, venuti da tutto il mondo per scoprire la Puglia, è stata una full immersion di emozioni e esperienze che in pochi giorni ha concentrato quello che non sarebbe stato possibile trasmettere attraverso le parole in decine di fiere; a loro non resta che capire quale sia la proposta giusta per ogni cliente, per far scoprire anche a loro i mille volti della Puglia.
Mentre True non si ferma e organizza i prossimi appuntamenti.