Il Couvent des Minimes Hotel & Spa rappresenta un esempio magistrale di come il patrimonio storico possa dialogare con il comfort contemporaneo. Costruito nel 1613 per le suore Minime e successivamente abitato dalle suore francescane fino al 1999, questo antico convento ha mantenuto intatti elementi architettonici di grande pregio come la cappella, il campanile, il chiostro e la Via Crucis a terrazze, arricchendosi di nuovi spazi dedicati al benessere.
La metamorfosi della struttura celebra la luce naturale della Provenza, che pervade sia gli ambienti storici che i nuovi edifici termali. Le 48 camere e suite si ispirano alla purezza del cielo provenzale, con una palette cromatica che spazia dal beige al bianco, dal biondo al greige, fino al verde degli ulivi circostanti. Gli interni, realizzati da artigiani locali con materiali naturali come rovere, lino, terracotta e vimini, creano un’atmosfera accogliente che si estende ai tre spazi ristorativi: il ristorante Le Feuillée, il bistrot Pamparigouste e il bar L’Alambic.
È nell’area wellness di 2.500 metri quadrati che gli arredi outdoor Tectona trovano la loro perfetta collocazione. Attorno alla piscina, le chaise longue in teak delle collezioni Camarat e Southampton si alternano alle essenziali sdraio Copacabana e ai divani modulari Exeter, creando zone relax dall’eleganza senza tempo. I tavoli bassi Duxford, sia quadrati che rettangolari, scandiscono ritmicamente lo spazio, mentre gli ombrelloni Roma offrono zone d’ombra nei caldi pomeriggi provenzali. Questa raffinata selezione di arredi si inserisce armoniosamente nel contesto dei giardini mediterranei che circondano la struttura, dove mandorli, rosmarino, ulivi e lavanda ricreano l’atmosfera delle antiche coltivazioni conventuali. Un omaggio alla tradizione botanica del luogo, che vide tra i suoi protagonisti Louis Feuillée, botanico di Luigi XIV, le cui scoperte in Sud America arricchirono questi giardini di nuove specie come nasturzi e fucsie.
