L’Hotel Mediterraneo di Sant’Agnello torna ad accogliere gli ospiti. La struttura – che lo scorso anno ha ottenuto la quinta stella a seguito di un importante intervento di restyling – riaprirà infatti le sue porte a fine marzo in totale sicurezza.
L’hotel si trova in uno dei punti più spettacolari della Sorrento coast, caratterizzato da un panorama mozzafiato con vista sulle isole dell’arcipelago campano. La ristrutturazione è stata curata dall’architetto Manuela Mannino dello studio THDP di Londra. L’obiettivo era quello di coniugare gli standard internazionali dell’hotellerie di lusso con la valorizzazione del legame con il territorio.
L’hotel ha una lunga tradizione di ospitalità e una storia che risale ad oltre 100 anni fa. Costruito nel 1912 come residenza privata, fu trasformato in hotel più di 60 anni fa da Antonietta Lauro, “nonna Etta”, bisnonna e nonna di chi attualmente gestisce l’hotel.
Nelle camere troviamo soluzioni architettoniche alla moda e di grande funzionalità, realizzate con materie prime e colori tipici della costiera: piani dei tavoli e dei comodini in lava vesuviana, pavimento in parquet che richiama le palafitte costruite sul mare per ampliare i piccoli lidi sorrentini, lampade che richiamano le lampare dei pescatori e decorazioni e armadiature in ottone, materiale la cui lavorazione affonda le radici nella tradizione napoletana.
Nel 2021 l’hotel ha vinto il Premio “Hospitality Design” per le camere. La proprietà è molto attenta anche alle tematiche ambientali e di ecosostenibilità con l’obiettivo di raggiungere traguardi importanti sul “plastic free”. La novità di quest’anno è l’introduzione di una colonnina elettrica per la ricarica veloce delle macchine elettriche.
A completare l’offerta una piccola spa realizzata nel 2018. All’interno dell’hotel si trovano concept diversi di ristorazione. La cucina è mediterranea, con un forte legame al territorio campano. La ricerca dell’Executive Chef Giuseppe Saccone, che ha vinto negli ultimi 3 anni il premio 100 Chef Awards, è volta ad esaltare le eccellenze campane con ricette tradizionali interpretate in chiave contemporanea.