SiteMinder, piattaforma leader mondiale di distribuzione e revenue management per il settore alberghiero, presenta il Changing Traveller Report 2025, uno studio globale sulle abitudini di viaggio. Il report evidenzia l’ascesa dell’Everything Traveller, una nuova generazione di viaggiatori che bilancia esperienze autentiche, attenzione al budget e desiderio di comfort, portando complessità nel settore alberghiero.
Basato su un sondaggio condotto su oltre 12.000 viaggiatori in 14 mercati globali, lo studio rivela tratti distintivi anche tra i viaggiatori italiani:
- Destinazioni. Il 19% punta esclusivamente a mete estere, mentre il 56% bilancia viaggi nazionali e internazionali. Per il 25% l’Italia resta la destinazione principale con la Sicilia in testa alle preferenze (21%), seguita da Toscana (18%), Puglia (15%). Tra le destinazioni estere, Spagna (17%) e Francia (14%) sono le più popolari.
- Esperienze. Servizi SPA e musica dal vivo (entrambi con il 35% delle preferenze), seguiti da cene gourmet (34%), dominano le preferenze.
- Comfort. Gli italiani cercano letti comodi (65%) e una vista piacevole (50%). Il minibar oggi è rilevante solo per il 15%.
- Fidelizzazione. Il rapporto qualità/prezzo (74%) guida le preferenze, seguito da location (51%) e qualità del servizio (48%).
- Sostenibilità. Il 42% degli italiani pagherebbe fino al 10% in più per strutture eco-friendly.
- Eventi. Il 61% è disposto a spostarsi per concerti, eventi familiari (18%) o sportivi (12%).
- Flessibilità. L’82% è disposto a modificare le date di viaggio per evitare l’alta stagione.
- Intelligenza artificiale. Gli italiani sono aperti a interagire con l’intelligenza artificiale per comunicare con la struttura prima dell’arrivo (32%), gestire il check-in/check-out (22%) e dialogare con l’hotel durante il soggiorno (20%).
L’Everything Traveller rappresenta una nuova sfida per il settore alberghiero, richiedendo flessibilità e innovazione per soddisfare esigenze sempre più complesse.
SiteMinder Changing Traveller Report 2025 è disponibile qui.
