Sincera per natura: l’ospitalità pugliese conquista il mondo a True Puglia

Si è conclusa l’edizione 2024 di True Puglia, la manifestazione che per il terzo anno ha portato nella regione 50 prestigiosi buyer del segmento del turismo di lusso internazionale dando loro l’opportunità di scoprire e vivere la Puglia più vera e autentica.
Spenti i riflettori sull’evento, la sua mission va avanti. Da un lato con i professionisti che hanno partecipato alla full immersion, che tornano nei loro Paesi con tanto da proporre e da raccontare ai loro clienti, dall’altro con Luigi De Santis, fondatore dell’evento, che già pensa alla prossima edizione e agli sviluppi del progetto, la cui formula vincente sta diventando un format affermato, convincente e replicabile anche in altri territori.

Aria di famiglia
A spiegare la filosofia della manifestazione è proprio Luigi De Santis: “L’idea alla base di True Puglia è che il rapporto diretto con i luoghi e le persone sia fondamentale per una vera conoscenza di una regione. In questa edizione, ci siamo posti l’obiettivo di rafforzare la nostra community, creando una vera e propria famiglia True”: una famiglia internazionale, che parla tante lingue diverse ma sempre con accento pugliese.
La parola famiglia non è casuale. È una storia di famiglia quella dello stesso De Santis, salentino, proprietario con la famiglia della Tenuta Furnirussi e del ficheto biologico più grande d’Europa, e sono storie di famiglia quelle dei proprietari di tante masserie diventate oggi strutture ricettive raffinate nella loro semplicità. Come Masseria Montenapoleone, i cui proprietari viaggiano tra gli ulivi in Vespa nell’homepage del sito della struttura, la Masseria Torre Coccaro, che faceva  parte di una linea di difesa delle torri a protezione dall’invasione dei Saraceni, e la Masseria San Domenico, passata da azienda agricola a hotel 5 stelle lusso e ‘pioniera’ della nuova ospitalità pugliese.


Secondo Alfredo de Liguori, marketing manager di Pugliapromozione, la scelta di molte realtà familiari pugliesi di investire nel turismo condividendo la stessa visione dello sviluppo della regione è stato un ingrediente fondamentale nel successo che la Puglia sta vivendo in questi anni. Successo a cui ha contribuito anche la nascita, nel 2011, di Pugliapromozione, partner di True Puglia sin dalla sua prima edizione. “A questa edizione di True hanno partecipato 50 fra proprietà, agenzie e servizi per il turismo: un’importante partecipazione delle aziende private che per noi è fondamentale perché il nostro ruolo è di supportare le aziende nell’ingresso nei mercati internazionali” commenta de Liguori.

Una regione per tutte le stagioni
Tanti gli spunti interessanti arrivati da True Talk, il momento di riflessione e confronto organizzato nella seconda giornata dell’evento in cui si è parlato del futuro delle manifestazioni per promuovere il turismo, con Carolina Perez, founder & president di Duco Travel Summit, dei progetti delle grandi catene in Italia, con Samy Gachen, general manager di Orient Express La Dolce Vita, della fortuna della destinazione Italia negli Stati Uniti con Albert Herrera, executive vice president di Internova Travel Group, della crescita della Puglia con Nicola Lapenna, direttore Aviation Aeroporti di Puglia, e Andrea Filippi, chief commercial officer di Egnazia Ospitalità.


“La Puglia è una destinazione in cui si può fare tutto, adatta a tutti i viaggiatori” ha detto proprio Andrea Filippi durante il talk. E in effetti, se oggi il lusso è un concetto difficile da definire in modo univoco, la Puglia sta dimostrando di saperlo interpretare in tutte le sue sfaccettature. Da Borgo Egnazia, che ha mostrato al mondo la sua capacità di gestire un evento complesso come il G7 a Torre Maizza, gestita da Rocco Forte Hotels; dalla Masseria Calderisi, suggestiva struttura fortificata diventata boutique hotel a Borgo Ritella, masseria dal design curatissimo e alla Fortezza Pettolecchia, location per eventi in grado di ospitare fino a 500 persone.

La formula di True e i mercati emergenti
Il cuore di True Puglia, e non poteva essere altrimenti, sono stati gli incontri B2B, incontri in location di grande impatto in cui buyer e albergatori hanno potuto raccontare i propri progetti e mettere le basi per la futura collaborazione. E se Albert Herrera nel suo speech ha parlato dell’Italia come seconda destinazione prediletta dei clienti statunitensi di Internova, l’obiettivo di Luigi de Santis è anche quello di esplorare nuovi target e nuove possibilità per promuovere la regione. E, a fine evento, fa il primo bilancio: “Sono felicissimo dei risultati questa edizione di True Puglia e di vedere questo progetto, nato nel 2022, arricchire la sua formula con importanti nuovi contenuti. Oggi abbiamo tanti nuovi exhibitors, brand prestigiosi che ci stanno supportando, accordi con le agenzie internazionali più importanti nel mondo del luxury travel. Al principale mercato di riferimento, quello degli Stati Uniti, si sono affiancati i mercati emergenti del Brasile, del Messico, dell’Argentina, dell’Australia e del Giappone“.

Luigi De Santis, founder di True

Incrociare domanda e offerta
Mettere in contatto buyer e aziende del turismo è la mission che True sta portando avanti sin dalla nascita del progetto, scegliendo la strada della relazione diretta, quella più sincera e credibile. “L’obiettivo di True è questo: incrociare domanda e offerta. Ci stiamo riuscendo in Puglia e in Sicilia e dal prossimo anno si aggiungerà la terza destinazione, le Dolomiti“.  
Anche se l’edizione si è appena conclusa, si guarda già al futuro: nuovi territori da scoprire in modo autentico.

Sincera per natura: l’ospitalità pugliese conquista il mondo a True Puglia - Ultima modifica: 2024-10-08T19:02:00+02:00 da Redazione