Cinquantacinque tra camere e suite con vista sul promontorio del Forte, a Porto Ercole. E’ questo La Roqqa, prima proprietà al varo di Erqole, società fondata dall’imprenditore svedese Conni Jonsson, che attraverso la sua società Qarlbo AB investe a lungo termine in vari settori, dall’intrattenimento all’ospitalità, fino al senior living e al settore immobiliare, sempre in un’ottica di sviluppo sostenibile.
La struttura, annunciata già l’anno scorso e rigenerazione dell’hotel Don Pedro, aprirà nell’estate 2023 per invitare a scoprire la naturale bellezza del Monte Argentario.
A dare forma a un’idea di accoglienza inedita è stato chiamato lo Studio Palomba Serafini Associati, che firma un progetto sofisticato reinterpretando il territorio maremmano in modo sapiente. L’analisi accurata delle risorse naturali e dell’artigianato locale – come la lavorazione della terracotta, del legno, dell’argilla, del cuoio e l’intreccio della paglia – ha ispirato tutto il know-how e le tradizioni su cui si è concentrato l’intervento di ristrutturazione, divenendo codici dell’architettura.
“In risposta alla precisa richiesta del cliente di rigenerazione dello spazio, abbiamo progettato la rigenerazione dell’edificio ma anche l’experience degli ospiti che vivranno quegli spazi”, spiegano Ludovica e Roberto Palomba.
Tutti gli ambienti di La Roqqa, dagli spazi comuni alle stanze, trasmettono un senso immediato d’appartenenza: colori e linee più morbide delle pareti e delle superfici, luce del sole e del mare dalle ampie terrazze, un’illuminazione interna scenografata ad arte, non sono dettagli ma gli elementi fondanti di un progetto che innesca da subito un’armonia spontanea con l’ospite.
L’interior mescola, in elegante continuità, arredi su misura a pezzi iconici del design italiano anni ’60 e ’70 per un omaggio al glamour di quelle epoche effervescenti che hanno fondato il richiamo internazionale della costa tirrenica.
Celebrare ogni momento è il leitmotiv che ricorre a La Roqqa, e ne modella luoghi ed esperienze: in riva al mare, nell’elegante beach club privato, poi su, sino alla terrazza panoramica con il ristorante Scirocco, dove condividere la cucina toscana della memoria e le sue rivisitazioni creative, così come al cocktail bar si assapora l’essenza dell’energia del Mediterraneo.
“La storia di Erqole comincia qualche anno fa – dichiara Flavio Bucciarelli, AD di Erqole srl – quando, alla ricerca di una residenza estiva, la famiglia Jonsson scopre e si innamora del Monte Argentario. Ispirata dalla bellezza di questo territorio e dal desiderio di restituirgli qualcosa avvia l’acquisizione della fabbrica abbandonata Ex-Cirio a pochi passi dalle banchine di Porto Ercole, primo step di un progetto che diventa più ampio, integrato con altre strutture vicine e che con l’apertura di La Roqqa – una volta hotel Don Pedro – segna il suo debutto, nella volontà di fare di questo borgo una destinazione unica dove ritrovare l’autenticità della Maremma e un nuovo approdo per il turismo nazionale ed internazionale”.