Nick Maltese Studio cura il restyling del Royal Garden Hotel di Assago

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Situato alle porte di Milano, il TRGH-The Royal Garden Hotel è un hotel a vocazione spiccatamente business grazie alla sua posizione privilegiata alle porte di Milano, circondato da un parco, a 300 metri dalla metropolitana e a 2 km dalle tangenziali e dalle principali autostrade. Proprio per renderlo più rispondente alle crescenti necessità Mice del viaggiatore d’affari contemporaneo, l’albergo sta affrontando un importante restyling che è stato affidato a Nick Maltese Studio di Nick Maltese e Fede Pagetti. Il completamento è stato annunciato per il 2026, l’anno delle Olimpiadi Milano-Cortina.

La grande e lussuosa struttura ricettiva si compone di 150 camere di cui 3 camere suite per affitti long stay, 40 junior suites e 107 standard, di un centro congressi con sei sale meeting, del Blue Crab Restaurant, del The Captain’s Bar, di una palestra e di spazi outdoor con urban pool.

A spiegare gli obiettivi dell’intervento sono i due progettisti: “Nell’affrontare questo lavoro di restyling a 360 gradi si è, creato fin da subito un bell’affiatamento sinergico tra la proprietà, il gestore e il nostro studio per quanto riguarda l’approccio architettonico e decorativo degli esterni e degli interni. I cardini dell’intervento, sui quali c’è stata totale intesa, consistono nel conservare ove possibile l’esistente, nell’impiegare materiali tecnici, resistenti, pitture ecologiche, e nel mettere attenzione sul tema dell’ecosostenibilità tant’è che si è destinata un’ampia area dell’outdoor alla installazione di un piccolo parco fotovoltaico che contribuisce in misura significativa al bilancio energetica dell’albergo. L’obiettivo che abbiamo perseguito è stato quello di rompere la monotonia, la standardizzazione spesso anonima dei grandi business hotel affidandoci a un approccio più romantico e personale, a suo modo delicato e contemporaneo, che comunque nulla toglie alle dotazioni oggi indispensabili per l’uomo d’affari. Abbiamo tentato di dare un’identità marcata sia agli spazi comuni che alle camere, di modo che nell’ospite il ricordo di The Garden Royal Hotel resti unico. Considerate le grandi vetrate che caratterizzano la spigolosa struttura architettonica originaria, abbiamo anche puntato a stabilire una connessione molto fisica ed emozionale tra l’interno e gli spazi verdi esterni dove si possono organizzare eventi speciali”.

Il lavoro si sta svolgendo in più fasi. Nella prima Maltese e Pagetti si sono occupati del rinnovo delle aree esterne, del centro congressi con focus sulla grande aula meeting, delle Junior suite, delle camere standard e dei corridoi che ne configurano la distribuzione planimetrica.
Sono stati enfatizzati i pattern geometrici, l’uso di metalli, pietra e terracotta, i colori mantenuti su toni tenui.

Il centro congressi è articolato in sei sale per un totale di circa 650 posti a sedere, ha una struttura moderna e versatile, con ambienti diversificati e flessibili, adatti a svariate soluzioni compositive da quella a teatro a quella per banchetti. I toni dell’insieme sono neutri, chiari, ispirano calore e benessere, evocano atmosfere sofisticate, ma per nulla solenni: l’ideale per organizzarvi eventi importanti. La sala più grande (340 posti, 360 mq, un imponente ledwall di 6×3 metri), ha un’elegante struttura metallica e foggia al soffitto una grande installazione luminosa che dà vita a un’illuminazione indiretta rassicurante e avvolgente, pensata come fulcro del restyling di questo ambiente. Al pavimento, realizzato con grès porcellanato di Atlas Concorde, alcuni inserti metallici costituiscono un marker, studiato per l’occasione e destinato a valorizzare le parti orizzontali dello spazio. A completamento di questo ambiente ci sono le carte da parati dalle sfumature romantiche di Texturae e le applique di produzione DWC èditions.

Altro fattore che valorizza il lavoro di progettazione di Maltese e Pagetti sono i corridoi he ricalcano gli ingressi delle residenze private di pregio di un secolo fa. A rinforzare questa sensazione sono i dettagli luce – spot di Wever & Ducré – e la moquette a pelo corto di Karpeta.

Nelle stanze si ha come l’impressione di essere in un’alcova in cui sono protagonisti il relax e la tranquillità. Spazi di serenità dove tutto è progettato per ottimizzare superfici e volumi al fine di rendere massime la fluidità e l’ergonomia dei percorsi. I tessuti delicati, la morbidezza degli arredi, le generose spaziature, la palette cromatica intonata su toni neutri contribuiscono a creare un senso di benessere psicofisico.

Si fanno notare la grande testata imbottita delitto eseguita su misura da Brugnotto Group, l’illuminazione soffusa affidata agli spot a soffitto di Wever & Ducré e alle applique di Tooy, le carte da parati di Texturae, che variano di camera in camera, nonché il pavimento vinilico ecologico Eco Contract di MFlor a effetto legno posato a spina di pesce. I servizi sono di un marchio di assoluta classe e garanzia: Ideal Standard.

Nick Maltese Studio cura il restyling del Royal Garden Hotel di Assago - Ultima modifica: 2025-01-07T10:39:24+01:00 da Redazione

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