Le declinazioni dell’ospitalità sostenibile premiate a Bolzano

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L’edizione 2024 della fiera Hotel, dal 21 al 24 ottobre a Bolzano, presenta ai suoi ospiti tante novità, che ne definiscono in maniera sempre più profonda la spiccata identità. E non sono nuovi, ma si rinnovano ogni anno con l’elevata qualità dei candidati, i premi che anche quest’anno hanno premiato l’innovazione sostenibile nel cibo, nel design di prodotto, nella tecnologia e nell’ospitalità a 360 gradi.

Food, architettura e nuove generazioni
Un’area nuova, con un allestimento realizzato completamente in legno, ospita produttori bio con interessanti proposte biologiche regionali: si tratta di kmBIOmeile, un’iniziativa che rende subito leggibile questo tipo di proposta agli albergatori ospiti della fiera e interessati a introdurre, o aumentare, la loro offerta in questa direzione.
La collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige ha dato vita a un nuovo progetto: gli Hotel Tours, che hanno portato – nelle giornate del 22 e del 23 – gli ospiti interessati a scoprire l’Energia d’Oro dell’Alto Adige, ovvero quella ricchezza che arriva dagli edifici già esistenti il cui recupero rappresenta una forma di sostenibilità importante. Una ricchezza che si esprime in tanti modi: con i materiali, con la storia e con il valore sociale che deriva dall’essere parte di un tessuto locale stratificato.
Grande attenzione anche per i giovani, tasselli importanti nell’innovazione sostenibile nel settore dell’ospitalità. Sono stati coinvolti nell’evento alcuni influencer, con l’obiettivo di raccontare la manifestazione dal loro punto di vista, e Chiara Pavan, stella verde Michelin per il ristorante Venissa a Venezia, che in linea con la filosofia dell’evento presenta un dolce che vuole ridurre lo spreco alimentare.

Hotel Sustainability Award
Quello dei premi è un momento importantissimo per l’evento.  Tre categorie sono dedicate agli espositori – Sustainable Food & Drink, Circular Product Design e Sustainable Technology – e una a visitatori e imprenditori del settore turistico e alberghiero, Sustainable Tourism Pioneers: 360°
Settanta le candidature pervenute, che sono state valutate dalla giuria presieduta da Klaus Egger – Incaricato speciale per la sostenibilità – e composta da altri sette membri: Sonja Abrate – Direttrice Ökoinstitut Alto Adige, Michael Riedl – Vicedirettore dell’Istituto Fraunhofer Italia, Aart Van Bezooijen – Professore di Material Driven Design presso la Libera Università di Bolzano, Stefanie Prieth – Team Destination , Responsabile sostenibilità NH, Maximilian Walder – Ricercatore presso il Center for Advanced Studies, Eurac Research, Thomas Mur – Direttore di Fiera Bolzano e Elmar Burchia – giornalista di Dove Viaggi & Corriere della Sera. 

Panettoni, pasta e carne
Il Panettone della Pasticceria Giotto di Padova si è aggiudicato il primo posto nella categoria Food & Drink grazie al suo progetto che incrocia la tradizione culinaria con la sostenibilità sociale: con la guida di maestri pasticceri, 38 detenuti partecipano alla produzione, apprendendo un mestiere che li aiuta a reintegrarsi nella società. Oltre all’aspetto sociale, la pasticceria si distingue per l’uso di ingredienti locali e di alta qualità, valorizzando il territorio.
Il secondo posto è andato invece alla Pasta al cubo della Società Cooperativa Agricola CAMPO; terza classificata Alps Beef Südtirol di Siebenförcher Srl. 

Foto Marco Parisi

Accessori per una camera d’hotel responsabile
La categoria Circular Product Design ha visto sul gradino più alto del podio la biancheria da letto in tessuto di canapa 100% di Steva Hemp che si distingue per la sua qualità e per l’essere realizzata interamente in canapa, una pianta versatile che cresce senza l’uso di pesticidi o sostanze chimiche. La coltivazione della canapa non solo è rapida e rinnovabile, ma contribuisce anche alla bonifica del suolo e promuove pratiche di produzione locale, riducendo i percorsi di trasporto e favorendo l’indipendenza regionale. Questo prodotto è disponibile in una varietà di colori e finiture che soddisfano gli elevati standard del settore alberghiero, dimostrando come la canapa possa essere un materiale promettente anche per il settore dell’ospitalità. Inoltre, l’azienda propone un servizio di noleggio dei tessuti, garantendo un controllo sostenibile sul processo di lavaggio attraverso l’uso di detergenti eco-friendly e lavaggi a basse temperature. Seconde classificate le pantofole in sughero Circular Cork Slippers dell’azienda Prima Srl; al terzo posto il pouf prodotto on demand di Brasilheroe. 

Foto Marco Parisi

Logistica, igiene e risparmio idrico
Per la categoria Sustainable Technology il primo premio è stato assegnato a Gastrofresh per il suo innovativo sistema di cassette pieghevoli riutilizzabili per il trasporto di frutta e verdura nella ristorazione. Questa iniziativa è un esempio di economia circolare, riducendo la dipendenza dagli imballaggi monouso e contribuendo alla conservazione delle risorse e alla diminuzione dell’impatto ambientale. Concluso il ciclo di utilizzo, le cassette vengono riciclate, garantendo sostenibilità. Il sistema include un processo di pulizia efficiente dal punto di vista energetico ed è, inoltre, certificato Cradle to Cradle da IFCO. Il secondo posto è andato al Green Cleaning Concept di Re-Think Srl, il terzo all’Ecoturbino di Cribera Srl. 

Foto Marco Parisi

Ospitalità sostenibile
La categoria Sustainable Tourism Pioneers 360° ha visto trionfare il Cyprianerhof Dolomit Resort, a Tires (BZ). Questa struttura produce autonomamente energia attraverso impianti fotovoltaici e di cippato, riducendo così il proprio impatto ambientale. Inoltre, utilizza prodotti regionali e stagionali, contribuendo al risparmio delle risorse. L’attenzione al benessere e alla formazione dei dipendenti è un altro punto di forza dell’hotel, che si distingue per l’importanza data alla sostenibilità sociale e culturale. Un nuovo programma artistico e culturale, che coinvolge artisti locali, ospiti e comunità, dimostra l’impegno del resort nel promuovere un dialogo significativo tra i diversi attori. Secondo classificato il Kessler’s Mountain Lodge (Naz-Sciaves – Bolzano) e al terzo posto il OLM Nature Escape (Collalbo – Bolzano).

Foto Marco Parisi
Le declinazioni dell’ospitalità sostenibile premiate a Bolzano - Ultima modifica: 2024-10-23T12:26:21+02:00 da Redazione

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