Ogni anno oltre 200.000 studenti universitari trascorrono un periodo a Milano per formarsi e costruire il proprio futuro professionale. Un dato importante che ha convinto il brand aparto a investire sulla città con l’apertura della prima sede italiana: aparto Milan Giovenale. Si tratta di un complesso di 22.000 mq che comprende residenze per studenti e strutture ricreative, un nuovo concetto di student housing pensato, prima di tutto, per rispondere alle reali esigenze degli studenti di oggi e di domani. La proprietà, una joint venture tra Hines Italia e Blue Noble, ha affidato allo studio londinese Carmody Groarke il progetto del complesso architettonico, situato immediatamente a sud della tangenziale interna di Milano, non lontano dal Campus Bocconi, su uno strategico incrocio di arterie.
Quali sono, secondo Marc Sampietro, operations director Living, Hines per Italia e Spagna, le caratteristiche di una struttura ricettiva dedicata agli studenti?
“È una tipologia di ospitalità che ha subito un’importante rivoluzione negli ultimi anni – spiega Sampietro – e aparto, brand internazionale di student housing di proprietà di Hines, ha contribuito a ridisegnare un nuovo concetto e una nuova percezione per un settore così fondamentale per la crescita del Paese. Gli student housing moderni devono garantire alti standard qualitativi, nei servizi e nelle strutture offerte, con un’elevata attenzione alle esigenze delle giovani generazioni a cui sono dedicati, riflessa in spazi accoglienti e in un programma di esperienze stimolanti. I nuovi concept residenziali per studenti nascono per rivoluzionare le offerte conosciute finora, collocandosi sul mercato non come semplici alloggi, ma veri e propri spazi sociali di confronto e ispirazione, accessibili a tutti. Luoghi in cui sperimentare e collezionare quante più esperienze possibili per la propria crescita personale e professionale”.
Tra vita privata e socialità
L’edificio è composto da tre volumi distinti e interconnessi che definiscono il perimetro dell’isolato. Dall’estremità più distante rispetto all’incrocio stradale le altezze dei volumi aumentano, così da creare un focus visivo sull’angolo. Le diverse parti dell’edificio sono caratterizzate, anche, dai trattamenti superficiali usati per il rivestimento, realizzato in pietra di Ceppo locale. La pietra, inoltre, è usata come trait d’union tra i tre volumi architettonici: il rivestimento a bugnato utilizzato per tutti i piani inferiori li collega visivamente e radica l’insieme nel suo contesto.
Procedendo verso l’alto, l’uso di una texture differente, più liscia, schiarisce il tono degli edifici. L’ingresso è unico per tutta la comunità, formata da oltre 600 studenti: da questo punto, comincia una sequenza di spazi destinati al tempo libero e alla formazione che include una biblioteca, una palestra, sale per lo studio e un cinema. I livelli superiori ospitano gli alloggi, disponibili in diverse tipologie e organizzati in piccoli gruppi comunitari, sempre collegati a terrazzi o balconi esterni per offrire diversi punti di vista sulla città. aparto Milano Giovenale, inoltre, è la prima residenza universitaria in Italia certificata LEED Gold, un riconoscimento per gli edifici salubri ed energicamente efficienti. Per quanto riguarda l’arredo, gli alloggi sono stati attrezzati con mobili su misura nati grazie alla collaborazione tra lo studio Carmody Groarke e l’azienda Cesare Roversi. L’obiettivo era creare spazi interni caratterizzati da un’atmosfera calda, tattile e sofisticata, anche in questo caso una scelta molto distante dai tradizionali appartamenti per studenti. La pianta generale a forma di “L” accoglie un giardino che offre ampi spazi esterni per lo sport, il relax, e lo studio, mentre, a livello strada, una serie di caffetterie e punti ristoro segnano il collegamento con nuovi spazi pubblici cittadini. aparto, infatti, ha in programma per i prossimi mesi numerose iniziative dedicate all’engagement della comunità locale con l’obiettivo di alimentare una relazione valoriale e di lungo termine, arricchente tanto per gli studenti quanto per gli abitanti del quartiere assurgendo a nuova meta d’incontro in grado di valorizzare un’intera zona della città.
Sono diverse le tipologie di camere offerte da aparto Milan Giovenale, dalle stanze doppie (con cucina e spazio living attrezzati ogni 6 stanze), a quelle singole con angolo cottura. All’ultimo piano, poi, ci sono veri e propri appartamenti autonomi, più spaziosi, prevalentemente per soddisfare le esigenze di maggior privacy di docenti e ricercatori. Gli arredi degli alloggi e delle parti comuni sono stati realizzati dalla Cesare Roversi, in collaborazione con lo studio di architettura Carmody Groarke, e pensati per soddisfare le esigenze degli ospiti. Il legno di ciliegio, protagonista degli interni, è abbinato a tocchi di colore nelle camere, mentre nelle parti comuni si accosta a boiserie in MDF colorato in pasta e a tende in feltro. Nata oltre 70 anni fa, la Cesare Roversi, specializzata in architettura di interni e arredi per il settore casa, il contract e l’ospitalità, garantisce oggi una tale e collaudata interazione tra risorse umane e tecnologiche che le permette di soddisfare, con le proprie forniture, qualsiasi tipo di richiesta, in termini quantitativi e qualitativi.
Service, Belonging e Community
“aparto conta attualmente 16 residenze universitarie tra Irlanda, Italia, Spagna e Regno Unito – afferma Marc Sampietro – differenziandosi sul mercato attraverso un’offerta flessibile di alloggi e una visione innovativa di coabitazione studentesca in grado di rivoluzionare il concetto di student housing. aparto è la casa-lontano-da casa dei ragazzi durante i loro anni universitari, non solo dunque un luogo in cui dormire, ma un luogo capace di creare terreni fertili per la crescita personale e favorire l’interazione e lo scambio culturale. Le strutture sono dunque emblemi di sostenibilità sociale e ambientale che abilitano un modello esperienziale e funzionale alle necessità delle nuove generazioni, costruendo comunità inclusive e sostenibili, e allo stesso tempo valorizzano patrimoni immobiliari già esistenti attraverso progetti di rigenerazione urbana. Tre le parole chiave che riassumono l’experience aparto: Service, ovvero servizi all’avanguardia (palestra, sala yoga, strutture sportive all’aperto, aree studio, piscine, sala cinema, sale comuni) e uno staff competente e affidabile; Belonging, ovvero una comunità di talenti in cui i singoli possano esprimersi al meglio in un contesto di stampo internazionale e in continua evoluzione con un programma di attività, da corsi di cucina, fitness a laboratori su tematiche ESG, per sviluppare competenze trasversali utili; Community, ovvero connessioni dirette con la comunità locale in uno scambio continuo di idee e messa a terra di progetti congiunti. L’esperienza studentesca è unica all’interno di ogni struttura aparto, con un’ampia gamma di servizi, spazi di co-housing e un approccio attento nell’affrontare tematiche di educazione al benessere, salute e sicurezza. aparto è il primo fornitore di alloggi per studenti che integra servizi di supporto psicologico per i propri abitanti, attraverso collaborazioni con operatori specializzati del calibro di Kooth e Unobravo”.
