La Grande Bellezza di Starhotels ha debuttato al Fuorisalone. Lo ha fatto a Palazzo Litta, presentando in un’installazione scenografica la collezione per la tavola Cloris e il fragranziere Phoenix.

La contaminazione virtuosa tra artigianato ed ospitalità è alla base dell’installazione ideata da Sara Ricciardi con cui Starhotels partecipa alla Settimana del Design milanese. Nella sala Esedra di Palazzo Litta una grande tavola è allestita con Cloris, una collezione in vetro soffiato che si declina in piatti, bicchieri, vasi e alzate, a comporre una suggestiva tavola di primavera. a esaltare la bellezza dei pezzi è una preziosa tovaglia ricamata di petali multicolore in lino.
Da sempre legata al mondo dell’eccellenza artigiana, Ricciardi ha coinvolto nella produzione due fiori all’occhiello dell’alto artigianato italiano. Vetrarti e Tessilarte.

Per celebrare l’importante traguardo dei suoi 40 anni di vita, Starhotels ha scelto di affidare a Sara Ricciardi anche la creazione di un oggetto speciale: Phoenix, un prezioso fragranziere d’ambiente. Ne è nato un oggetto scultoreo, un profumatore prezioso e denso di significati e di allusioni simboliche, che rappresenta felicemente il continuo rinascere dell’ispirazione artistica.
La Fenice è l’uccello misterioso che nella mitologia rinasce dalle sue ceneri ogni 500 anni: quella voluta da Starhotels si è incarnata in una creazione affascinante, grazie al grande savoir-faire di tre atelier italiani di eccellenza.
La maison di profumi torinese Diletta Tonatto, ha creato in esclusiva per Starhotels una profumazione ricca e variegata: si apre con la tonicità degli agrumi italiani, il bergamotto e l’arancia, accostati a pepe e timo. Nel cuore manifesta la sua identità e il suo messaggio più potente: è uno sbocciare, profetico, del frutto, simbolo di fertilità. Un accordo floreale, corposo, è composto da un crescendo di gelsomino, rosa, magnolia e zagara. In chiusura, note di mandorla che ammorbidiscono e incensi e legni per un’essenza decisa e sacra.
Il raffinato contenitore in vetro soffiato è opera della fornace muranese Mian: qui l’antica tecnica fenicia ha donato al vetro l’evanescenza ambrata del piumaggio dell’uccello sacro.
Con il laboratorio milanese di metalli Silver Tre, Sara Ricciardi ha realizzato invece l’aura in ottone satinato, che ricorda il disco solare artefice della rinascita.
I Maestri coinvolti nel progetto, a Torino, Venezia e Milano, hanno saputo valorizzare la creatività del progetto con sensibilità e saper fare inimitabile.
La collezione Cloris e Phoenix saranno disponibili per l’acquisto in edizione limitata e su richiesta su https://www.starhotels.com/it/la-grande-bellezza
L’allestimento in Palazzo Litta, sotto la regia di Sara Ricciardi, si avvale della speciale collaborazione di alcune eccellenze artigiane italiane: Viabizzuno per l’illuminazione; Karpeta+Texturae per le carte da parati e i tappeti; Broggi per la posateria; TC Group per l’impianto audiovideo.