The Londoner, il nuovo progetto di hotellerie firmato da Yabu Pushelberg, è scenografico già al primo sguardo: si tratta di un complesso di 16 piani che si sviluppa in altezza ma anche sotto il livello di Leicester Square con una facciata che si eleva fino a 30 metri di altezza e uno sviluppo di altri 32 metri sotto il livello stradale.
Il progetto rende omaggio alla vocazione della zona della città in cui si trova. Leicester Square si trova infatti nel cuore del distretto dei teatri e la piazza è un luogo iconico che sin dal XIX secolo è collegata all’intrattenimento. Così ogni area del The Londoner è dedicata a una delle figure professionali legate a vario titolo all’ambito del cinema e del teatro. Compaiono, come fonte di ispirazione, sia le figure più ‘visibili’ e riconoscibili di questo mondo – come l’attore, il regista e lo sceneggiatore – che quelle che lavorano più lontano dai riflettori ma che rivestono un ruolo fondamentale per il successo di un’opera. E così l’hotel celebra anche l’uomo delle pubbliche relazioni, dedicandogli la sala da ballo, luogo della socialità per eccellenza, il supervisore degli effetti visivi, associato al mezzanino in cui si trovano La Drawing Room, l’Y Bar e la Whisky Room, e anche il tuttofare, che è l’ispirazione per uno degli spazi più straordinari della struttura, la Joshua’s Tavern, decorata da En Viu, con scene ispirate dalla Londra del XVIII secolo in cui viveva Joshua Reynolds, il più famoso tra gli abitanti di Leicester Square all’epoca.