Ampie finestrature con balaustre trasparenti e balconi che diventano vere camere open air definiscono il carattere di una struttura che fa provare ai suoi ospiti la sensazione di trovarsi su una nave
Sulla costa adriatica tra Venezia e Trieste, Grado sorge su un’isoletta della laguna che porta il suo nome. Fondata dai Romani, era l’antico scalo marittimo di Aquileia e ancora oggi sembra sospesa tra la terra e il mare, tra riserve naturali, lingue di sabbia dorata e lidi turistici. Il mare pulito dell’isola di Grado da 28 anni riceve il riconoscimento di Bandiera Blu e lambisce cinque chilometri di spiagge soleggiate da sempre molto apprezzate da un pubblico mitteleuropeo, oltreché locale.
Legno e comfort è il binomio degli arredi Very Wood, marchio italiano di sedie e poltrone per il contract del gruppo Gervasoni di Udine. Al Laguna Faro Suites, le sedute delle camere e degli spazi comuni sono definite dall’eleganza pulita ed essenziale delle poltroncine Zant, o dello sgabello Zantilam, entrambi firmati da Patricia Urquiola, e realizzati con una struttura in frassino curvato a vapore, seduta e schienale imbottito o intrecciato in corda nautica, riprendendo il concept marinaro del luogo, dell’hotel e di Grado. Infine anche il tavolino Cigar, un versatile elemento d’arredo e di supporto per le aree dell’hotel vocate all’ospitalità, dal bar al terrazzo: leggero, semplice, colorato, evoca con ironia la forma del sigaro ed è declinato in particolari cromatismi (dal burro al terracotta) che si adattano con eleganza easy going agli ambienti dell’hotel.
Il faro sulla laguna
Un luogo dove l’equilibrio tra la natura e l’uomo è delicato e sottile, dove il passato ha una storia di 1600 anni, che si respira ancora tra le calli e i campielli, tra le abitazioni dei pescatori, con i loro ballatoi, camini e comignoli. In questo ambiente naturale dove i colori acquerellati della laguna si fondono con il centro storico e con gli stabilimenti balneari più recenti, quasi all’estremità del borgo, si trova l’hotel Laguna Faro Suites, in una posizione particolarmente felice di Grado: sulla punta dell’isola, luminoso “faro sulla laguna”, che anche il nome stesso dell’hotel evoca. Albergo e ospitalità perfetta per una vacanza rilassante, per uno stacco dalla routine, o per impegni professionali, stando immersi in un lusso discreto dal comfort contemporaneo.
Affacciato sull’area dei pontili e dei moli, l’hotel si staglia come una nave proiettata nella laguna: un lotto irregolare a forma trapezoidale e un volume geometrico particolare, un tronco di piramide che digrada, restringendosi verso l’alto, sottolineando le lunghe fasce orizzontali dei balconi, che sono un punto essenziale del progetto. Qui si aprono finestrature ampie con balaustre trasparenti, quasi invisibili, che permettono di catturare la luce del mare che si confonde con il cielo; gli ospiti possono godere, dai terrazzi delle camere, di una vista privilegiata sul porto turistico e sul mare: i balconi diventano vere stanze open air, un prolungamento verso il mare che fa sentire gli ospiti quasi su una nave da crociera. Nelle ore serali e notturne, l’hotel s’illumina come un grande oggetto luminoso, contornato dalle lunghe lame bianche dei balconi.
Sul terrazzo, un rooftop bar e una infinity pool all’aperto completano i servizi benessere della struttura (sauna, bagno turco, area relax e fitness), e accedendo al Laguna Palace Hotel, a pochi metri dal Laguna Faro, si può utilizzare anche una spa di 900 mq e lo Sky Gourmet Restaurant, con una vista mozzafiato.
Il concept e la progettazione generale dell’hotel sono stati affidati a Archest – società di progettazione con sede a Palmanova (ma anche Milano, Roma, Trento e Mosca) – che lavora secondo un approccio multidisciplinare e integrato dell’architettura. Il design degli interni, invece, è stato pensato e disegnato da Patricia Urquiola, designer e architetta spagnola basata da decenni a Milano, dove approfondisce da sempre i temi dell’ospitalità e del lusso contemporaneo – grazie a una consolidata esperienza internazionale e cosmopolita.
Per le Laguna Faro Suites, Quadrodesign ha fornito la serie Source per i rubinetti dell’ambiente bagno e lo spazio wellness. La collezione Source rispecchia il concept dell’albergo grazie al suo design essenziale e pratico nella fruibilità, le cui forme semplici e minimali la rendono unica nel suo genere per adattabilità, resistenza, solidità ed eleganza. Gli elementi della collezione Source, inoltre, essendo in acciaio inossidabile, sono in grado di garantire i più alti standard qualitativi e di durata, temi oggi molto importanti e centrali anche nel mondo contract.
Lo spirito del luogo
Urquiola si è lasciata ispirare dal genius loci, dalle peculiarità magiche del luogo e della luce, dall’intricato sistema di isole e canali naturali della laguna, dove l’acqua verde e cangiante del mare si fonde con la materia solida della terraferma, dai colori caldi e terrosi. Una palette di colori che Urquiola reinventa negli interni delle 34 suite di lusso. Un lusso che si combina con la volontà della proprietà di creare un ambiente intimo e domestico, attraverso spazi dove gli ospiti si possano sentire a loro agio, come a casa. È Patricia Urquiola a raccontare la genesi di questo lavoro: “oltre agli elementi naturali del luogo abbiamo voluto inserire nel progetto anche la memoria del gesto dell’uomo che ha adattato le sue abitudini e tecnologie all’ambiente che lo circonda”, rimandando a echi e riferimenti all’architettura della laguna friulana, come le tradizionali costruzioni dei pescatori – I cosiddetti “casoni”. Per questo tra i materiali utilizza corde, paglia, canne e legno, come elementi naturali di una sintassi semplice, declinata in chiave sofisticata e contemporanea, cifra di un suo modo personalissimo di intendere il lusso, ridisegnando gli interni. Una visione limpida e un approccio che – senza esitazioni – le permette di miscelare sapientemente dei pezzi custom-made e su misura, a pezzi disegnati per le aziende con cui storicamente lavora: Moroso, Very Wood, Agape e Gan. Arredi contemporanei rivolti al futuro, dove la scelta dei colori è ricerca continua e mai scontata che crea ambienti unici e raffinati.
Gran parte del lusso di un soggiorno in hotel si sperimenta e si gode proprio nel bagno. Luogo del relax, del benessere e del comfort, è in bagno che si definiscono i dettagli di stile. Al Laguna Faro Suites, Patricia Urquiola ha scelto i lavabi e le vasche da bagno dalle forme sinuose ma essenziali, prodotte da Agape, azienda mantovana fondata nel 1973 e diventata, negli anni, uno dei brand di qualità e di riferimento nel settore bagno. Il lavabo Lariana – disegnato da Patricia Urquiola –, rotondo e appoggiato sul piano, conferisce morbidezza e tocco contemporaneo alla stanza da bagno, ricordando al contempo i tradizionali catini di inizio secolo, rivisitati in chiave moderna. Abbinata al lavabo, la vasca da bagno free-standing, In-Out, disegnata da Benedini Associati, regala sensazioni di benessere e di comfort, grazie alle linee curvilinee e avvolgenti che assecondano la posizione più comoda e naturale durante il bagno.
Lusso immateriale
La vista e il panorama completano il lusso immateriale delle suite: ogni camera dispone di un ampio e profondo balcone, vero e proprio prolungamento dello spazio living all’aperto, arredato in modo coordinato alla camera e discretamente separato dalle logge adiacenti, per garantire la privacy degli ospiti.
Anche per quanto riguarda l’ingresso e gli spazi comuni, l’Urquiola si riallaccia alla specificità della laguna: “Il Genius Loci è un elemento chiave nei nostri progetti, da qui i pattern usati nella hall e nelle aree comuni che rimandano alle ombre della sabbia bagnata dalle onde così come la presenza di elementi del mondo nautico, l’uso di determinati colori e materiali”: dal delicato colore verde menta delle tende, agli arredi dai toni naturali che ricordano la vegetazione della laguna, al comodino attrezzato, costruito come l’albero maestro di una barca a vela, al tocco di colori caldi delle piastrelle dei bagni, alle librerie della hall, realizzate in legno e corda, ai tappeti beige, al tema nautico dei pavimenti in legno, per un’atmosfera rarefatta, rilassante e raffinata. La laguna è presente in ogni dettaglio e “grazie alle viste panoramiche, la luce invade le camere attraverso grandi vetrate creando nuance diverse date dal suo riflesso sui vari materiali durante le ore del giorno” conclude Urquiola. Le 34 suite del Laguna Faro, ridefinite dal design contemporaneo dell’architetta spagnola, rispecchiano un’eleganza contemporanea, un lusso essenziale, composto e ricercato, che completa – dal giugno 2022 – l’offerta del vicino Palace Laguna Hotel.