Espansione nelle città d’arte, dialogo con gli albergatori, tecnologia e sostenibilità. Sono queste le parole chiave per il futuro prossimo di Space Hotels, gruppo alberghiero nato nel 1974 e presente con una collezione di oltre 45 alberghi indipendenti 3 e 4 stelle in trenta tra le più belle destinazioni italiane.
Una delle sfide chiave che il nuovo presidente Beniamino Tomasoni si propone di affrontare è quella di far comprendere agli albergatori il valore unico offerto da Space Hotels con il suo modello ibrido fatto di indipendenza e qualità: “Siamo l’unico gruppo che permette agli hotel indipendenti di restare tali, pur garantendo loro un supporto completo e una visibilità senza eguali”.
Nel cuore della strategia di Tomasoni c’è inoltre un’attenzione crescente all’uso delle tecnologie per migliorare l’efficienza operativa e la gestione interna degli hotel, senza però compromettere l’aspetto umano dell’ospitalità. “Le tecnologie ci aiutano a ottimizzare i processi e a rendere più fluido il servizio, ma il rapporto diretto e personale con gli ospiti rimane al centro della nostra offerta” afferma Tomasoni, che sottolinea anche l’importanza della sostenibilità e dell’inclusione come pilastri fondamentali della cultura aziendale.
Guardando al futuro, Tomasoni rimarca la volontà di espandere Space Hotels nei capoluoghi di provincia e in città caratterizzate da fascino, cultura e arte: “Puntiamo su strutture situate nei centri città, perfette per viaggiatori che desiderano vivere un’esperienza autentica e confortevole, con l’aggiunta di spazi per eventi e riunioni”. Il gruppo sarà presente al World Travel Market di Londra dal 5 al 7 novembre, con uno stand N3-200, nell’Area Enit.