Un Ferragosto da tutto esaurito, o quasi. L’hanno registrato gli alberghi indipendenti italiani secondo i dati di RoomRaccoon, realtà attiva nel settore dei gestionali e che ha analizzato le prenotazioni di oltre 1.000 camere in tutto il Paese tra boutique hotel, B&B e guesthouse.
Secondo il report, il tasso di occupazione alberghiera ha raggiunto il suo apice per l’anno in corso durante il periodo di Ferragosto, con una percentuale dell’85% registrata giovedì 15 agosto e dell’86% venerdì 16 agosto.
I tassi di occupazione del periodo (15-18 agosto) evidenziano un aumento del 66% rispetto alla media stagionale, calcolata tra il 1° giugno e il 18 agosto. Anche la tariffa media giornaliera (ADR) ha superato di 26 euro la media estiva (174 euro), attestandosi sui 200 euro, mentre il revenue per camera disponibile (RevPAR) è aumentato del 37%, raggiungendo quota 159 euro.
Tymen van Dyl, CEO e fondatore di RoomRaccoon, ha commentato così questi dati: “È interessante notare come le vacanze di Ferragosto abbiano generato risultati superiori alla media della stagione estiva italiana. Ciò non evidenzia soltanto l’ottimo stato di salute del turismo in Italia, ma anche la capacità degli hotel indipendenti di sfruttare al massimo i periodi di punta, portando sia l’occupazione che il revenue a un livello superiore”.
Al di là del semplice aumento dell’ADR, per incrementare il revenue Tymen consiglia agli hotel di diversificare i flussi di entrate e implementare strategie di upselling intelligenti: “Gli hotel indipendenti con un numero di camere limitato non possono affidarsi esclusivamente alle prenotazioni per crescere. Offrendo la possibilità di acquistare servizi extra durante il processo di prenotazione, gli albergatori non favoriscono soltanto l’aumento dell’occupazione, ma migliorano anche il proprio margine e raggiungono traguardi significativi”.
