Egitto, inaugurata la Scuola italiana di Ospitalità: formerà professionisti per gli hotel tricolori

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Una Scuola Italiana di Ospitalità per formare professionisti da impiegare (anche) nelle strutture ricettive dello Stivale. L’ha inaugurata una delegazione guidata dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè a Hurghada, in Egitto.

L’iniziativa è realizzata del ministero del Turismo in collaborazione con Scuola Italiana di Ospitalità, Federturismo Confindustria, Ambasciata d’Italia in Egitto, PickAlbatros Holding e Ministero del Turismo egiziano.

Due specializzazioni

Il progetto mira a supportare il settore turistico locale e internazionale, creando figure professionali altamente qualificate e favorendo lo scambio di competenze tra Italia ed Egitto. Si colloca nell’ottica di cooperazione e sviluppo sostenibile con i Paesi africani.

La realizzazione del Campus – si legge in una nota del MiTur punta a sviluppare competenze manageriali, promuovere l’eccellenza operativa, incentivare l’innovazione e la sostenibilità e assicurare la conformità normativa. Il tutto, attraverso la formazione di figure professionali altamente qualificate nel settore dell’ospitalità, con due specializzazioni, rispettivamente nella gestione del Food & Beverage (F&B) e delle attività di cucina e nella gestione dell’esperienza dell’ospite nelle attività di ricevimento e sala“.

Forza lavoro per Italia ed Egitto

“Un momento storico per il comparto turistico in termini di relazioni internazionali tra l’Italia e l’Africa, in un frangente in cui la cooperazione e lo sviluppo sostenibile sono più importanti che mai. Diamo da oggi un futuro nuovo ai giovani egiziani che potranno così ricevere una formazione di alto livello, grazie a docenti e formatori italiani – dichiara la ministra Santanchè -, acquisendo e rafforzando le competenze nel settore del turismo per migliorare così le loro opportunità di lavoro e andare incontro alla richiesta di forza lavoro qualificata, anzitutto in Egitto, ma anche in Italia, in particolare fruendo delle norme che favoriscono l’immigrazione del personale formato all’estero“.

I modelli

La ministra ha affermato che l’iniziativa risponde alle esigenze del mercato del lavoro e contribuisce alla crescita reciproca. Come spiega l’esponente di FdI, “investire nella formazione e nella professionalizzazione del turismo significa progettare un settore prospero, capace di generare opportunità e di migliorare la qualità. L’Italia, con la sua esperienza e competenza, vere e proprie eccellenze riconosciute in tutto il mondo, è pronta a esportare modelli vincenti di formazione e professionalizzazione del comparto. Considerata l’importanza della formazione il ministero del Turismo si è dotato di una specifica direzione a essa dedicata. E adesso, con questo progetto, puntiamo a una maggiore internazionalizzazione della formazione, che si porterà a creare migliori esperti anche contaminando con il know-how italiano tutta l’area del Mediterraneo”.

Cento studenti

A descrivere il funzionamento della scuola è Giulio Contini, direttore generale della Scuola Italiana di Ospitalità. Sono “cento studenti partecipanti, oltre 600 ore di formazione teorico/pratica con la stessa metodologia di learning by doing che applichiamo in Italia attraverso l’alternanza di lezioni dimostrative, laboratori e tirocini con tutoraggio. E con la consapevolezza dell’impatto sociale derivante dall’inclusione dei giovani locali in progetti di formazione ed inserimento lavorativo”.

La mission

La formazione è la vera ‘chiave’ in ogni Paese per riavviare il comparto turistico e per fornire ai lavoratori le conoscenze e gli strumenti per potersi orientare in un mondo complesso, ma ricco di opportunità – afferma la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli -. L’inaugurazione della Scuola Italiana di Ospitalità di Hurghada, che formerà i giovani egiziani secondo i nostri standard qualitativi, è motivo per noi di grande orgoglio e soddisfazione, frutto di un bel lavoro di cooperazione tra Italia ed Egitto volto a sostenere lo sviluppo del settore dell’ospitalità dei nostri Paesi e a facilitare l’inserimento di queste qualificate risorse nel mercato del lavoro“.

Soddisfatto anche il presidente di Pickalbatros, Kamel Abu Ali. “Sono molto felice di accogliere la delegazione del ministero del Turismo italiano a Hurghada – ha detto -. Questo momento segna il successo degli sforzi positivi che abbiamo compiuto per dare vita a questo progetto. Questa scuola, in collaborazione con i nostri amici italiani, fornirà manodopera qualificata tanto necessaria ai mercati egiziano e italiano. Questa scuola rappresenta chiaramente la storica e fruttuosa amicizia e cooperazione tra l’Egitto e l’Italia”.

Egitto, inaugurata la Scuola italiana di Ospitalità: formerà professionisti per gli hotel tricolori - Ultima modifica: 2024-10-25T08:01:00+02:00 da Gianluca Miserendino

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HD – Single Template - Ultima modifica: 2021-09-24T15:19:00+02:00 da Redazione Digital Farm
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