Superata l’emergenza per cui era necessario farlo in casa, sorpassata la consuetudine per cui si era obbligati ad andare in ufficio, si sono aperti nuovi scenari per il lavoro da remoto. Gli hotel – grazie all’offerta di spazi comodi e di servizi accessori disponibili tutto l’arco della giornata – possono essere luoghi ideali per lo smart work. Urbnx, una startup italiana, ha lanciato lo scorso anno una piattaforma online che connette hotel (e non solo) e lavoratori agili.
Vivere l’hotel
Per i lavoratori Urbnx rappresenta una possibilità di abbandonare gli spazi domestici, spesso non adeguati o troppo affollati, aiutando i lavoratori a mantenere il corretto equilibrio tra lavoro e tempo libero, lavorando in ambienti piacevoli, dinamici e forniti di servizi come bar e ristoranti. Per gli hotel la piattaforma rappresenta un’opportunità di introiti, sia diretti che indiretti, e una modalità per far vivere l’albergo anche in orari in cui non è popolato dagli ospiti canonici.
Digitale al 100%
Urbnx fa da intermediario tra utenti e gestori degli hotel, trattenendo una commissione sul servizio fornito. Mediante la piattaforma e l’app Urbnx si possono facilmente prenotare, anche con breve preavviso, postazioni di lavoro. Chiunque disponga di spazi poco utilizzati ma adatti al lavoro agile, può diventare host su Urbnx, inserendo la propria struttura in pochi semplici step.
Identità rafforzate
L’azienda ha diversi accordi strategici che inseriscono Urbnx all’interno di alcune delle più importanti catene di hotel in Italia, come Starhotels Group, Hyatt, Best Western e Novotel. Queste partnership rafforzano l’identità dell’hotel come struttura orientata alla soddisfazione delle esigenze degli ospiti, in tutte le loro sfaccettature: accogliere i viaggiatori leisure e d’affari, aprire le porte ad avventori occasionali come nomadi digitali, e diventare punto di riferimento per i lavoratori da remoto, dinamici e flessibili, alla ricerca di luoghi di ricevimento organizzati ed esteticamente curati.