A Torino, a pochi passi dal grande mercato di Porta Palazzo, un accurato intervento di recupero ha riportato a nuova vita un imponente edificio del 1883. Uno stabile un tempo adibito a caserma dei vigili del fuoco, in stato di abbandono da oltre vent’anni. Ne è nata una struttura eclettica che è nel contempo ostello, bar, ristorante, ma anche radio e spazio per eventi. Un format ricettivo ibrido molto in voga in questi ultimi anni, che si sta diffondendo sempre di più.
Alla base del progetto – che porta la firma dell’architetto Ole Sondresen e dell’interior designer Helga Faletti – il concetto di “adaptive reuse” e una sensibilità attenta alla riduzione dell’impatto ambientale, il tutto per ricreare negli spazi della struttura quello che Combo è nelle idee: un luogo connesso al territorio circostante.
Valore al recupero con arredi su misura
Per gli arredi delle aree comuni la scelta è ricaduta su Augusto Contract che li ha realizzati su misura sulla base di progetti che hanno inteso recuperare antiche lavorazioni adattandole ad una esigenza contemporanea. A partire dalla reception, ottenuta tramite la lavorazione di lamiera zincata, che ricorda gli accumulatori dell’acqua, alle postazioni di self check-in, inserite su lunghi pali, che raccontano al pubblico la storia dell’ex-caserma.
Più in dettaglio, l’intervento ha dato vita a un salotto oversize con arredi dalla distintiva estetica post-industriale, mix di energie multietniche e identità locale. Nell’area eventi il grande tavolo per studio o lavoro, realizzato su misura dal general contractor, è protagonista dell’ambiente. Il piano è amovibile e ricopre un banco adibito alla conservazione di cibo per un servizio catering sia caldo che freddo.
Al centro della sala risalta il booth della radio, punto d’incontro tra artisti e musicisti locali e internazionali. L’ambiente è caratterizzato da arredamenti unici tra cui spiccano i grandi tavoli comuni in legno italiano massello.
Augusto Contract si è occupata anche del ristorante, caratterizzato da ampi ambienti luminosi, del bar che richiama l’estetica degli antichi bar torinesi di quartiere con pareti rosse e il caratteristico bancone tailor-made in legno invecchiato e marmo, e della cucina ai piani camere ad uso degli ospiti.