Al via le domande per il contributo a fondo perduto del decreto rilancio

La copertina della guida che illustra in dettaglio come ricevere il contributo a fondo perduto

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La copertina della guida che illustra in dettaglio come ricevere il contributo a fondo perdutoDa oggi 15 giugno possono essere inoltrate le domande per il contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 25 del decreto rilancio: non si tratta di un click day, le richieste infatti potranno essere inoltrate fino al 13 agosto 2020. Il provvedimento è destinato alle Pmi con un ammontare di ricavi non superiore a 5.000.000 di euro nel 2019 e che nel mese di aprile di quest’anno hanno avuto un calo di fatturato almeno del 33% (condizioni che prevedono alcune eccezioni).

Per riceverlo bisogna presentare un’apposita istanza in via telematica all’Agenzia delle entrate che provvederà ad erogarlo direttamente sul conto corrente del richiedente con un bonifico (in una decina di giorni, ha promesso Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle entrate). A questi link si trovano Il modello e le istruzioni di compilazione.

A chi spetta il contributo a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto può essere richiesto da numerosi soggetti titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario. Per identificare con precisione gli operatori economici beneficiari del contributo, il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 ha stabilito alcuni specifici requisiti che sono di seguito elencati.

  • conseguimento, nell’anno 2019, di un ammontare di ricavi o compensi non superiore a 5 milioni di euro.

Per ottenere l’erogazione del contributo a fondo perduto è inoltre necessario che sia presente almeno uno tra i seguenti requisiti:

  1. ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019
  2. inizio dell’attività a partire dal 1° gennaio 2019
  3. domicilio fiscale o sede operativa situati nei Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 gennaio 2020 (data della dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus). L’elenco di tali Comuni è riportato in appendice alle istruzioni del modello dell’istanza.

Come si calcola

L’ammontare del contributo è determinato applicando una diversa percentuale alla differenza tra l’importo del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’analogo importo del mese di aprile 2019.

Le percentuali previste sono le seguenti:

  1. 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro
  2. 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l’importo di 1.000.000 di euro
  3. 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro ma non l’importo di 5.000.000 euro.

Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Casi particolari

Per i soggetti che hanno iniziato l’attività tra gennaio e aprile 2019 che hanno il domicilio o la sede operativa nei Comuni colpiti da eventi calamitosi con stato di emergenza in atto alla data del 31 gennaio 2020, il calcolo del contributo è il seguente:

a) se la differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2020 e quello di aprile 2019 è negativa, a tale importo (preso in valore assoluto) si applica la percentuale prevista in relazione alla soglia dei ricavi/compensi. Se il risultato è inferiore, spetta comunque l’importo minimo del contributo.

b) se la differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2020 e quello di aprile 2019 è pari a zero o positiva, spetta l’importo minimo del contributo.

Per i soggetti che hanno iniziato l’attività da maggio 2019, spetta l’importo minimo del contributo.

La guida dell’Agenzia delle entrate illustra nei minimi dettagli come ottenere il contributo a fondo perduto: guidafondoperduto

 

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- Ultima modifica: 2020-06-15T00:40:22+02:00
da Maria Grazia Ventura

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