Tempi rispettati e schedule confermato, per l’apertura del Vista Ostuni. A due anni dall’inizio del cantiere, è confermato per l’estate 2025 l’opening del terzo hotel 5 stelle lusso del brand Vista, dopo Vista Lago di Como e Vista Verona, tutti di proprietà della famiglia Passera, albergatori giunti alla quarta generazione imprenditoriale.
Parte del portfolio The Leading Hotels of the World, Vista Ostuni – a 37 Km dall’aeroporto di Brindisi e a pochi passi dalla Città Bianca – occupa l’ex Manifattura Tabacchi, edificio storico risalente al XIV secolo, con una lunga storia legata alla comunità locale e restaurato nel rispetto dell’architettura originaria.
L’hotel
“Dal primo momento in cui siamo entrati, questo edificio spettacolare ci ha parlato – commenta Bianca Passera, Presidente del Gruppo –. Da parte nostra abbiamo lavorato instancabilmente per onorare al meglio la tradizione del luogo insieme a quella di Ostuni. Utilizzando materiali italiani e risorse sostenibili verso l’ambiente, in linea con il nostro modo di operare, collaborando con artigiani locali dalle competenze specialissime, per mantenere l’essenza e lo spirito di questo spazio, e agendo in sinergia con architetti visionari, abbiamo creato una nuova prospettiva, quella di Vista Ostuni, che invita l’ospite a vivere a pieno tutto il suo potenziale” .
L’hotel, aperto tutto l’anno, avrà 28 camere e suites con una metratura media di 60mq, due ristoranti, tre piscine di cui due esterne (tra cui un’infinity pool sulla terrazza) e una interna, un rooftop bar con vista mozzafiato sulla Città Bianca e sul mare, un library bar per un drink in un ambiente avvolgente ed appartato, una Spa, un beauty center e una palestra fitness con attrezzature all’avanguardia.
Il F&B firmato Andrea Berton
L’offerta Food & Beverage sarà interamente curata dallo Chef stellato Andrea Berton e si articolerà in diverse proposte, pensate per soddisfare ogni esigenza: il Bianca Bistrot – ristorante in giardino aperto tutto il giorno – e il ristorante “Berton al Vista”.
Il Bianca Bistrot proporrà una cucina veloce e snella, con piatti diretti e immediati, in cui la tradizione italiana e il territorio pugliese si incontrano. Non mancheranno i grandi classici dell’ospitalità internazionale, come la “Caesar Salad” e il “Club Sandwich”, reinterpretati con ingredienti del posto. Saranno inoltre presenti opzioni vegetariane e proposte che gli ospiti internazionali si aspettano, sempre declinate in chiave italiana e territoriale.
Al Ristorante Berton al Vista, invece, troverà spazio la filosofia dello Chef Andrea Berton, con una cucina che abbraccia la regionalità attraverso materie prime d’eccellenza. Centrale sarà il “brodo”, elemento distintivo della cucina dello Chef, che verrà rivisitato con ingredienti locali per creare un’esperienza gastronomica inedita. Tra gli elementi che caratterizzeranno la proposta, spicca anche la frisella, presentata nella versione “acqua e sale”, per valorizzare piatti emblematici della cucina pugliese.
“Sono grato alla famiglia Passera per avermi coinvolto in questo progetto, che mi offre importanti stimoli e la possibilità di portare la mia cucina in Puglia – commenta Andrea Berton -. Vista Ostuni sarà un luogo in cui chi soggiorna potrà vivere un’esperienza coinvolgente a 360 gradi, tra piacere, benessere, storia e racconti legati al cibo. Sarà un’esperienza immersiva, che cureremo nei minimi dettagli a partire dalla colazione. Questa nuova avventura rappresenta per me uno stimolo enorme: poter proporre la mia cucina dal Nord al Sud è un’opportunità preziosa“.
Gli esterni e le esperienze
Gli esterni, di oltre 16.000 mq, progettati dall’architetto paesaggista Erik Dhont, sono pensati per valorizzare al massimo l’equilibrio tra architettura, benessere e natura e regalare momenti diversi, dalle passeggiate tra gli ulivi al relax a bordo piscina tra arbusti e macchia mediterranea. Il progetto del giardino porta il paesaggio mediterraneo pugliese a pervadere e divenire il contesto spettacolare di Vista Ostuni.
E non solo, Vista Ostuni è anche mare e cultura: trasferimenti privati porteranno l’ospite in uno dei beach club a pochi minuti dall’hotel e in visita alle principali mete storico-artistiche della regione, come Lecce, Matera e Alberobello, solo per citarne alcune. Non mancherà, infatti, un menu di attività personalizzate che offriranno l’opportunità di conoscere un territorio genuino e ricco di storia come la Puglia, perché Vista Ostuni, come tutte le proprietà del Gruppo, è una “vista” che va oltre lo sguardo panoramico, diventando un invito alla scoperta del bello e del buono del territorio.
Parola al Ceo
“Portare il lusso dove ancora non c’è – rimarca Luigi Passera, Ceo del Gruppo – è sempre stato il nostro obiettivo da quando abbiamo creato Vista e, apertura dopo apertura, lo stiamo realizzando. Per la nostra azienda e per la nostra famiglia, Vista Ostuni rappresenta una milestone importantissima: il terzo albergo Vista è figlio di un’ottima intuizione imprenditoriale ma soprattutto del lavoro corale di centinaia di addetti e operai che in cantiere negli ultimi 24 mesi hanno lavorato senza sosta per la conversione e il restauro dell’immobile, ottimamente guidati dall’architetto Roberto Murgia di RMA. Il nostro top management è già al lavoro per l’assunzione dei circa 70 collaboratori che avremo in struttura e l’affiliazione a The Leading Hotels of the World ci rende orgogliosi e ottimisti per il lancio commerciale”.
Il progettista e il “lusso discreto”
Roberto Murgia, fondatore dello Studio RMA di Milano, racconta il Vista Ostuni come “un’architettura nata per ospitare, testimone silenziosa delle culture che l’hanno attraversata, protesa verso il mare. Ridare vita all’ex Manifattura Tabacchi significa riaprirne le porte con rispetto e sensibilità, valorizzando i suoi caratteri architettonici per trasformarla in uno spazio accogliente ed elegante, senza tempo. Qui, natura e storia si fondono in un’idea di lusso discreto, offrendo agli ospiti un luogo dove incontrare e apprezzare il territorio attraverso i suoi scorci e le sue luci. Il senso del luogo è il cuore di questo progetto“.