L’apertura di quasi 300 nuovi hotel nei prossimi tre anni per arrivare a quota 850 strutture, con i contratti di gestione e il franchising a fare la parte del leone. E’ questo l’obiettivo numerico che si è dato Minor Hotels, che ad oggi conta oltre 560 proprietà e 81.000 camere in tutto il mondo.
Diversificare i mercati
I 285 nuovi hotel previsti dal piano triennale – per quasi 47.000 camere – sottolineano una strategia globale ambiziosa e un focus sulla diversificazione dei mercati. Sebbene oltre il 50% delle proprietà attuali del gruppo si concentri in Europa, l’incorporazione di più di 100 proprietà in Asia, più di 60 in Medio Oriente e Africa e 40 in Australia e Nuova Zelanda porterà a un modello di business più equilibrato a livello globale.
Minor Hotels punta inoltre a espandersi in mercati prioritari come il Nord America e l’Asia settentrionale. Tra i mercati emergenti chiave figurano il Marocco, l’Egitto e la Turchia, mentre in India, uno dei mercati principali, è stato recentemente inaugurato l’Anantara Jewel Bagh Jaipur Hotel.
Lusso e upscale al centro
I segmenti di lusso e upscale continuano a essere i motori della crescita di Minor. In particolare, il segmento di lusso rappresenterà un terzo delle nuove aperture previste dal piano triennale, con i brand Anantara, Tivoli ed Elewana Collection. Un altro terzo si concentrerà sul segmento premium, con NH Collection, Avani e nhow (compreso quello di Roma, che aprirà nel Q2 di quest’anno).
Due nuovi brand
Nel 2025 Minor Hotels ottimizzerà la struttura dei suoi brand come parte della nuova strategia di “marchio aziendale”, che prevede anche il lancio di due nuovi brand. Questo ampliamento offrirà nuove opportunità, soprattutto per proprietà da convertire in marchi esistenti. Il 38% del piano di espansione è composto da conversioni e progetti avanzati (brownfield), mentre il resto riguarda nuovi progetti, denominati greenfield.
Non solo hotel: le branded residences
“Continuiamo a impegnarci nella crescita strategica in diverse regioni, cercando sempre di offrire esperienze innovative che creino valore per i nostri ospiti e partner – ha dichiarato Dillip Rajakarier, CEO di Minor Hotels e Minor International –. La nostra expertise nel lusso esperienziale, l’evoluzione dei nostri brand, la nostra strategia asset-right e il focus sulle branded residences sono i pilastri dei nostri ambiziosi piani per i prossimi anni”.
Le branded residences rappresentano un elemento centrale del futuro del gruppo, con progetti residenziali previsti in oltre una dozzina di Paesi. Minor Hotels è stato un pioniere in questo segmento negli anni ’90 con lo sviluppo delle Layan Residences by Anantara a Phuket, molto prima che altri operatori entrassero nel mercato. Il gruppo intende accelerare la crescita delle branded residences sia in destinazioni turistiche che urbane, con progetti nelle città chiave.
La recente apertura di Anantara Ubud Bali Resort, che include un futuro progetto residenziale, dimostra l’attrattiva di esperienze integrate di lusso che combinano ospitalità e proprietà private. I prossimi progetti residenziali previsti in Europa, Asia, Medio Oriente e Africa – tra cui quelli confermati a Ras Al Khaimah, Sharjah, Oman e Tanzania – rafforzeranno ulteriormente la presenza di Minor Hotels in questi mercati. A livello globale, il gruppo prevede una forte crescita nelle branded residences con i marchi Anantara e NH Collection, specialmente in Europa e Medio Oriente.
Meno proprietà, più gestioni
Le ultime cifre del piano di crescita sottolineano l’ambiziosa strategia globale di Minor Hotels. Un elemento centrale di questa visione è l’approccio del gruppo basato su un modello “asset-right”, che equilibra proprietà proprie con quelle in leasing, gestite e in franchising, per garantire una crescita sostenibile e diversificata. Sebbene circa il 70% del portfolio attuale sia di proprietà o in leasing, il gruppo punta a bilanciare questa proporzione al 50% entro il 2027. Tra i progetti in fase di sviluppo, oltre il 90% sarà regolato da contratti di gestione alberghiera (HMAs) o franchising, posizionando il gruppo sulla giusta traiettoria per raggiungere questo obiettivo.