Sono 146 gli hotel in Italia che si aggiudicano le Chiavi Michelin, l’equivalente delle oramai celebri Stelle per i ristoranti.
Il riconoscimento della Guida Michelin agli alberghi è una novità per le strutture ricettive, essendo alla sua prima edizione. Gli hotel sono stati premiati per essersi contraddistinti nel servizio, nel design, nella coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta.
Tra i vincitori, molti hotel premiati collaborano con Serenissima Informatica, segno della loro costante ricerca d’innovazione tecnologica per erogare un servizio di eccellenza.
Come sono state assegnate le Chiavi Michelin?
Le Chiavi Michelin, attribuite dall’équipe di selezione della Guida più illustre del mondo attraverso soggiorni o visite anonime, rappresentano il nuovo standard internazionale per i viaggiatori in cerca di strutture che offrono un’ospitalità eccezionale, una forte identità, un’accoglienza impeccabile e un servizio di altissimo livello.
Secondo il sito ufficiale Michelin, gli hotel inseriti nella selezione sono stati valutati dagli ispettori in conformità a cinque criteri di qualità:
- Eccellenza nell’architettura e nel design degli interni
- Individualità, personalità e autenticità
- Qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione
- Rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova
- Coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta
Nella prima assegnazione delle Chiavi in Italia, tenutasi a maggio 2024 presso la Fondazione Rovati a Milano, ben 146 strutture ricettive hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento: in 8 hanno ricevuto Tre Chiavi Michelin, mentre 31 strutture hanno ricevuto Due Chiavi Michelin e infine,107 strutture sono state premiate con Una Chiave Michelin.
L’innovazione al servizio dell’ospitalità più esclusiva
“Collaboriamo da molti anni con alcuni degli hotel che hanno ricevuto questo importante riconoscimento” afferma Michael Manna, Marketing & Communication Manager di Serenissima Informatica. “Conosciamo l’enorme lavoro e dedizione che ogni giorno queste strutture dedicano ai propri ospiti per offrire un servizio eccellente”.
“Nel settore alberghiero”, continua Manna, “la tecnologia rappresenta la spina dorsale delle operazioni quotidiane e dell’esperienza degli ospiti. Gli hotel necessitano dell’innovazione tecnologica per far emergere il lato umano dell’accoglienza: grazie all’automazione dei processi, il personale dispone di maggior tempo da dedicare agli ospiti, assicurando loro un soggiorno memorabile.
Oggi, gli albergatori utilizzano sempre più soluzioni verticali e molto complete per rispondere alle specificità dei diversi dipartimenti aziendali, con l’obiettivo principe di ridurre gli sprechi e aumentare il revenue.
Siamo sempre più impegnati in processi avanzati di integrazione per eliminare i silos informativi tra i reparti alberghieri. È fondamentale utilizzare prodotti dipartimentali completi e potenti, ed è altrettanto importante che tutte queste soluzioni comunichino tra loro. Questo permette allo staff di avere una visione d’insieme del business e, come ci piace dire, di liberare il potenziale alberghiero”.
In che modo? Affrontando insieme le sfide del progresso tecnologico, in un settore che storicamente è ancorato alla tradizione, attraverso ecosistemi gestionali all’avanguardia che comprendono sistemi di gestione alberghiera (PMS), strumenti per la gestione dei punti vendita all’interno dell’hotel (POS) e soluzioni per la contabilità e il controllo di gestione alberghiero (HBO).
Questi strumenti non solo migliorano l’efficienza operativa, ma consentono anche una gestione più personalizzata e reattiva delle esigenze degli ospiti, per creare esperienze memorabili che si riflettono nelle eccellenti recensioni e nei riconoscimenti ricevuti.