Famiglia Zacchera, radici a fior d’acqua

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Sul Lago Maggiore, tra Baveno e Stresa, la famiglia Zacchera offre accoglienza e ospitalità dal 1873. Giunti alla quarta generazione, gli Zacchera Hotels rappresentano un unicum davvero originale con 5 strutture ricettive, 880 camere, il centro congressi del Grand Hotel Dino di Baveno capace di ospitare fino a 1000 persone nella sala principale, la Carlo Grand Ballroom, oltre a una trentina di altre sale riunioni di ultima generazione. La famiglia Zacchera è profondamente legata al Lago Maggiore, dove i loro antenati iniziarono l’attività nella seconda metà del 1700 come pescatori. Del gruppo Zacchera Hotels si occupano i fratelli Antonio, Andrea, Massimo e Gabriella.

“Dalle vetrate dei nostri ristoranti la vista spazia verso l’Isola Madre, che è di fronte a noi, con l’Isola Superiore (chiamata dei Pescatori) e l’Isola Bella verso destra, di fronte a Stresa” spiega Antonio Zacchera. “Questo è un elemento di forza sul mercato internazionale perché è molto difficile trovare un complesso alberghiero e congressuale di queste dimensioni, ubicato direttamente sulle rive del Lago Maggiore, il tutto in località affascinanti come Baveno e il Golfo Borromeo che distano solo 40 minuti dall’aeroporto di Milano Malpensa”.

Qual è la principale segmentazione della vostra clientela?
La clientela del gruppo è all’85 per cento internazionale, il settore Mice copre il 50 per cento del fatturato concentrandosi soprattutto nei mesi di marzo-giugno, in primavera, e di settembre-novembre, in autunno; il restante è diviso tra turismo organizzato e clientela retail.

Il comparto Mice ha una grande rilevanza…
Il settore è strategico perché le grandi aziende multinazionali hanno compreso che nulla può sostituire l’evento basato sull’empatia umana che si crea nell’ambito di un congresso vis à vis e sul cameratismo che si consolida attraverso la condivisione sia dell’evento che dei momenti successivi allo stesso, legati alla scoperta del territorio, delle sue eccellenze naturali, culturali ed enogastronomiche. Siamo profondamente focalizzati sul settore Mice, motivo per il quale il nostro centro benessere, con piscina coperta riscaldata lunga 25 metri, larga 12,5 metri, con sauna e bagno turco, palestra di ultima generazione con attrezzature Technogym, l’abbiamo chiamato Health Club, per non creare confusione. Non è una Spa, ma è un servizio accessorio per i vari mercati (retail, turismo organizzato, Mice) nei quali operiamo.”

Quante persone lavorano per Zacchera Hotels?
Lo staff conta 350 persone, un piccolo esercito da selezionare, formare e motivare con continuità.

Che cosa consiglierebbe a chi vuole entrare nel mondo dell’ospitalità o ambisce a diventare hotel/general manager?
Il mondo dell’ospitalità permette di sviluppare nuove competenze e una visione a 360° della filiera turistica. Per lavorare nell’hotellerie è necessario sapere offrire una guest experience unica anche a livello emotivo e social, unitamente a una intelligenza emotiva, flessibilità mentale, creatività e attitudine all’innovazione. Aggiungo che nel mondo del turismo il lavoro non mancherà mai, e offre una crescita professionale accelerata, offre orari di lavoro flessibili, accresce gli aspetti multitasking e infine migliora le competenze linguistiche.

Famiglia Zacchera, radici a fior d’acqua - Ultima modifica: 2024-06-27T13:32:42+02:00 da Renato Andreoletti

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HD – Single Template - Ultima modifica: 2021-09-24T15:19:00+02:00 da Redazione Digital Farm
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