Lusso senza tempo alla fermata del treno

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In Spagna, nella regione dei Pirenei aragonesi, Canfranc Estación è un resort di lusso ricavato dalla ristrutturazione della stazione ferroviaria del comune omonimo, a pochi chilometri dal confine con la Francia.

Inaugurata nel 1928, la Stazione Internazionale di Canfranc è diventata Bene di Interesse Culturale nel 2002. L’edificio modernista, lungo 241 metri, con 150 porte d’accesso e quasi 350 finestre, è stato in origine progettato dall’ingegnere di Alicante Fernando Ramírez Dampierre per accogliere i viaggiatori che arrivavano in Spagna con un’offerta varia, costituita da hotel, casinò e dogana. Durante la seconda guerra mondiale il complesso visse il suo periodo di maggior vitalità, come punto di passaggio privilegiato per chi doveva fuggire e per chi aveva materiale da portare oltre il confine, come oro o opere d’arte rubate. Nel 1970 fu chiuso il tratto di ferrovia e la stazione venne abbandonata per molti anni.
Oggi l’imponente struttura, trasformata dal Gruppo Barcelò, è un hotel a 5 stelle e punto di attrazione per il turismo dell’intera regione, grazie anche al progetto che ha mantenuto intatto il fascino di un tempo.

Atmosfere nostalgiche
Gli interni di Canfranc Estación, disegnati dallo studio IlMioDesign, si ispirano all’estetica delle vecchie stazioni e dei lussuosi treni a lunga percorrenza dell’inizio del XX secolo, con le loro eleganti carrozze. Questo il punto di partenza per lo stile complessivo della struttura, al quale è stato aggiunto il tono eclettico contemporaneo proprio di Michele Corbani e Andrea Spada, i fondatori dello studio. Le 104 camere accolgono con spazi caldi e accurati che si fondono con sottili elementi art déco per creare atmosfere contemporanee e nostalgiche insieme, enfatizzate da materiali nobili come il legno e l’ottone e da tessuti ricchi come il velluto. In alcuni elementi tessili e nel gioco di colori, ispirato ai ricchi e variegati costumi regionali della zona, emerge l’integrazione della cultura popolare aragonese.


Tutti gli elementi dell’hotel, dalle uniformi al design, fino ai materiali delle aree comuni e delle camere, evocano il mondo dei treni, delle stazioni e dei viaggi, con il glamour degli anni Venti, il decennio in cui fu fondata la stazione e il patrimonio storico, culturale e sociale di Canfranc e al ruolo che ha avuto nel corso del XX secolo.

Il valore della scoperta
Scoperta è proprio la parola chiave dei servizi offerti da Canfranc Estación. Scoperta del territorio, della sua cultura e della sua natura, prima di tutto, ma anche della gastronomia. Una delle caratteristiche di questo hotel di charme, infatti, è il progetto guidato da due referenti dell’alta cucina aragonese: Eduardo Salanova e Ana Acín, rispettivamente chef e direttrice di sala. I due esperti sono stati alla guida de La Venta del Sotòn, un’istituzione della gastronomia di Huesca fondata nel 1967 e dell’Espacio N che nel 2021 ha ottenuto una stella Michelin per la sua originale cucina aragonese d’avanguardia. Tra le proposte, è possibile provare il concetto di Colazione Reale e di due ristoranti à la carte, per i quali sono state ristrutturate due carrozze, secondo lo stile classico del XX secolo.

I servizi disponibili proseguono, al piano terra, con la wellness spa con piscina riscaldata e area fitness, oltre alla biblioteca e al raffinato cocktail bar. La storica hall della stazione, infine, ospita la reception del resort, punto di accoglienza non solo nel momento dell’arrivo, ma funzionale all’intero soggiorno grazie alla disponibilità di servizi su misura.

Lusso senza tempo alla fermata del treno - Ultima modifica: 2024-05-28T17:31:45+02:00 da Elena Cattaneo

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HD – Single Template - Ultima modifica: 2021-09-24T15:19:00+02:00 da Redazione Digital Farm
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