Tribute Portfolio ha fatto il suo ingresso a Milano, nel quartiere di Porta Nuova, vicino al grattacielo Gioia 22, in una posizione strategica del capoluogo lombardo, ben collegata e a pochi passi dalla Stazione Centrale. Si tratta della seconda struttura italiana del brand di Marriott International dopo il debutto nella capitale.
La new entry è frutto di un’operazione di restyling e rebranding che ha coinvolto l’ex Four Point by Sheraton Milan Center, dopo l’acquisizione da parte di Castello Sgr attraverso il fondo Star, che nel suo patrimonio alberghiero annovera anche hotel di lusso come i resort termali Fonteverde, Grotta Giusti, Bagni di Pisa, in Toscana, il Chia Laguna in Sardegna e Le Massif a Courmayeur, strutture che fanno parte della collezione di Italian Hospitality collection.
La guida del Duo Milan Porta Nuova, A Tribute Portfolio Hotel è stata affidata a Fabio Leoni, che proviene porprio dalla direzione de Le Massif di Courmayeur. “Tribute Portfolio è un brand in forte crescita, che vanta 86 hotel in tutto il mondo, di cui 16 in Europa e soltanto un altro in Italia – sottolinea il general manager -. Le caratteristiche principali di Tribute Portfolio sono una forte identità individuale della struttura, un design singolare e un servizio sincero. Tutti elementi che contribuiscono a creare esperienze memorabili per i nostri ospiti”.
“Per noi è un onore e una grande sfida contribuire al lancio di questa nuova realtà di Marriott International sul territorio italiano – prosegue Fabio Leoni -. Siamo molto contenti di aver portato a termine una ristrutturazione multimilionaria che ha coinvolto tutte le aree dell’hotel. Questo ci ha permesso di riposizionare la struttura e portare avanti il processo di rebranding, culminato con il lancio del nuovo hotel”.
Un hotel dalla doppia anima
L’edificio di 12 piani, realizzato nel 1958 e inizialmente adibito a uffici, prima di dare vita al nuovo Duo Milan Porta Nuova ha subito diversi passaggi di proprietà, cambi di insegna e interventi di rinnovo, il penultimo nel 2018. Di recente, l’ennesima ristrutturazione, durata sette mese, che ha segnato l’ingresso della struttura in Tribute Portfolio Hotels & Resorts.
L’ultimo progetto di restyling è stato curato da Il Prisma, società internazionale di architettura e design dal dna italiano, che ha saputo conferire una spiccata identità alla struttura, con uno stile brioso, piacevole e raffinato, frutto di un’attenta cura dei dettagli e di un sapiente uso del colore, con elementi visivi di ispirazione industriale e continue citazioni al paesaggio urbano: scorci della Stazione Centrale di Milano, per esempio, o di luna park a ricordare che un tempo, prima della riqualificazione del quartiere, in zona c’erano le Varesine.
Il nome scelto per la nuova insegna esprime in sintesi la doppia vocazione del concept alberghiero, business e leisure. La Creative Lounge è pensata come uno spazio poliedrico, funzionale e versatile, in grado di soddisfare le esigenze di chi è alla ricerca di uno spazio per lavorare, fare brainstorming, organizzare meeting informali, ma anche come spazio dove rilassarsi e ritagliarsi momenti di puro piacere.
L’albergo infatti non si propone solo a chi desidera soggiornare in hotel, ma anche alla clientela esterna, in particolare ai milanesi, come meta abituale di ritrovo per incontrarsi, lavorare, ma anche per bere qualcosa al Duo Café, fermarsi per un pranzo o una cena al Duo Bistrot, che dispone anche di un ingresso dedicato. La struttura ospita anche un centro fitness attrezzato con macchine di ultima generazione e 5 sale riunioni, la maggior parte con luce naturale, che possono ospitare fino a 50 persone.