Nel quartiere di San Niccolò a Firenze, a pochi metri dalla riva dell’Arno, all’altezza di Ponte San Niccolò troviamo un piccolo resort, un boutique hotel di sole sei suite – completamente personalizzate – nato da un progetto di recupero di un edificio di fine Ottocento, Fornace Suite. Autore di questa straordinaria riqualificazione è Archea Associati – il loro studio, fondato una trentina di anni fa, ha sede proprio in questo quartiere – che ha portato a termine un intervento misurato e attento alla preesistenza, ma necessario per convertire la destinazione d’uso di questa antica struttura.
A pochi passi da Ponte Vecchio e ai piedi della celebre scalinata che conduce a Piazzale Michelangelo, Fornace Suite si inserisce in un lotto triangolare nel quale occupa la posizione di testa. L’edificio, che si sviluppa su quattro livelli, di cui uno interrato, necessitava di un restyling profondo sotto tutti gli aspetti: dal consolidamento strutturale alla definizione dell’involucro, dal rifacimento di tutti gli impianti alla revisione della distribuzione interna degli ambienti per soddisfare le esigenze della nuova location.
L’edificio è stato restaurato nelle sue partizioni murarie e messo in sicurezza attraverso interventi di consolidamento che hanno interessato le aperture. Le facciate e gli intonaci sono stati completamente ripristinati rispettando i vincoli cromatici e i caratteri architettonici dei prospetti, valorizzati da un nuovo sistema di illuminazione che assicura un effetto scenografico, esaltando dettagli e particolari. L’interno è stato tutto ridefinito, ad eccezione della scala che distribuisce i quattro livelli dell’edificio; quello interrato ospita il Wellness Center (l’accesso è ad uso esclusivo degli appartamenti).
Oggi Fornace Suite è un “rifugio” prezioso e discreto, che offre un’ospitalità di alto livello, culla i suoi ospiti in un ambiente raffinato caratterizzato da arredi ricercati e distintivi, arricchito da opere d’arte contemporanee di artisti provenienti da tutto il mondo. Spazi nei quali soggiornare, lavorare o incontrare persone all’insegna del massimo comfort, ambienti che narrano una storia fatta di eccellenza e creatività, felice incontro tra l’uomo e un territorio vivace e ricco di fermenti culturali come quello fiorentino e toscano più in generale.
Anche nella scelta dei serramenti particolare attenzione è stata dedicata al difficile compito di associare prestazioni ed estetica, nello specifico cercando di riproporre l’immagine delle finestre originali sia per disegno che per materiali ma allo stesso tempo di garantire performance prestazionali eccellenti per elevare il comfort. Per questi motivi sono stati scelti i profili OS2 75 in corten di Secco Sistemi, una serie caratterizzata dagli spessori minimi che integra alte prestazioni a una resa estetica assoluta, determinata dalla pulizia del disegno ma anche dall’impiego di materiali preziosi. Un sistema integrato e versatile che si declina in oltre 40 profili che il sistema a taglio termico OS2 mette al servizio del progetto; molteplici le combinazioni con cui esprimere la propria poetica progettuale sempre finalizzata alla ricerca della massima trasparenza e della purezza delle linee. Le soluzioni di Secco Sistemi sono state usate anche nella piccola serra dell’hotel, a garanzia di continuità estetica, ma anche per favorire prestazioni eccellenti in entrambi i volumi.
Sei suite per sei artisti
Donatello, Cellini, Bernini, Canova, Michelangelo e Ghiberti sono i nomi evocativi con i quali sono stati identificati i sei appartamenti che costituiscono Fornace Suite: design contemporaneo, massima cura del dettaglio sia per quanto riguarda le superfici e le finiture, sia per gli arredi, i complementi, i tessuti, gli apparecchi di illuminazione.
Identità esclusive
Ogni suite è caratterizzata da soluzioni ad hoc, che variano da stanza a stanza, vividi contrasti o morbidi ton sur ton per conferire un’identità esclusiva ad ogni appartamento, per far sentire l’ospite parte di un progetto più grande. Protagonisti assoluti sono i materiali selezionati con attenzione, testimoni di un saper fare che è nel dna della città e del nostro paese, simboli di creatività e cultura artistica, che dalle botteghe e dagli artigiani si è trasferita all’industria.
La suite Ghiberti è l’unico monolocale, anche se può essere facilmente collegata all’unità ricettiva adiacente e trasformarsi così in un grande appartamento che può accogliere fino a sei ospiti. Gli aspetti materici del corten, le finiture e i raffinati pannelli con decorazioni a rilievo caratterizzano l’ambiente.
La purezza e l’eleganza dell’acciaio inossidabile AISI 316L, la sua capacità di esprimere uno stile essenziale e rigoroso ma anche la certezza di un materiale igienico, sostenibile, perfetto per l’impiego a contatto con l’acqua. La collezione Giotto di CEA Design è protagonista delle stanze da bagno degli appartamenti di Fornace Suite. La sua geometria pura, la capacità di inserirsi in diversi contesti, la completezza di una gamma che copre tutte le possibili declinazioni della rubinetteria ha permesso di creare un progetto coordinato. Dal miscelatore per lavabo con bocca di erogazione customizzata per il progetto, a quello per il bidet, dal gruppo doccia al soffione fino agli accessori come la mensola con porta spazzolino in acciaio e dosatore in Delrin® e il portarotolo. La finitura satinata conferisce modernità agli elementi e dialoga con colori e superfici che popolano lo spazio bagno, come il grigio opaco dei sanitari in ceramica, mentre l’attenzione ai dettagli e ai materiali di qualità si esprime ad esempio nella doccetta con flessibile in gomma siliconica grigio seta. All’elevata qualità estetica, l’acciaio associa igiene, pulizia e sicurezza, aspetti fondamentali, in contesti di questo tipo, plus che oggi più che mai fanno la differenza.
L’ottone è invece l’elemento distintivo della suite Donatello, una nuance che si abbina perfettamente ai toni dell’acqua marina, colore che definisce gli arredi conferendole un aspetto prezioso e ricercato.
La grandiosità della suite Michelangelo si esprime in un cuore in ferro, uno scrigno/libreria che accoglie la sala da bagno posta al centro e che separa la zona notte da quella giorno. Una bussola dal forte impatto materico, un elemento iconico attorno al quale ruota la gerarchia dello spazio. La suite è dotata anche di un piccolo terrazzo posto a nord che, come la prua di una nave, offre un suggestivo scorcio sulla via.
Le tonalità dell’autunno contraddistinguono la suite Cellini: la libreria-boiserie e le raffinate note dell’acciaio corten, utilizzato nelle finiture, donano a tutto l’ambiente il calore della terra toscana stemperato soltanto dai raffinati toni cerulei scelti per l’arredo.
Al secondo piano, in corrispondenza del lungarno, la suite Bernini accoglie i suoi ospiti con la luminescenza dei toni dell’ottone che contrastano amabilmente con la raffinatezza del grigio cemento che colora pareti e pavimenti. L’ampio specchio a tutt’altezza che pervade la camera da letto riesce ad amplificare ancor più il raggiante riverbero dei colori conferendo importanza e prestigio all’ambiente di questa suite.
Infine, un dualismo più deciso, tra i toni freddi del ferro e quelli caldi e rassicuranti del legno, caratterizza la suite Canova conferendole, grazie ai contrasti materici ed emozionali creati da arredo e architettura, un’atmosfera che risulta allo stesso tempo domestica e raffinata.
Un luogo per un relax personalizzato, uno spazio nel quale rigenerarsi e ritemprare corpo e mente, una SPA realizzata su misura secondo le specifiche richieste dei progettisti, per interpretare al meglio lo spirito del progetto. Il Gruppo Geromin ha realizzato per Fornace Suite una sauna in cedro completamente custom-made collocata nel livello interrato dell’edificio. Un luogo intimo e raccolto, pronto ad accogliere gli ospiti degli appartamenti dopo un intenso tour per la città o un’impegnativa giornata di lavoro. La sauna finlandese è delimitata da un’ampia vetrata in cristallo temperato che la divide dall’ambiente di distribuzione e accesso, sul quale si affaccia specularmente anche il bagno turco. Realizzata completamente in cedro, aggiunge alla piacevolezza estetica dell’essenza e al total look accogliente e immersivo, i profumi tipici di questo legno che si diffondono nell’ambiente quando la sauna è in funzione. Ospita due livelli di panche e una stufa con pietre laviche ed è dotata di cromoterapia diffusa a led RGB, con 3 cicli cambio colore automatico e funzione iride da 42 colori. Un ambiente perfetto per un relax capace di coinvolgere tutti i sensi.