Dopo averlo sperimentato in India, WhatsApp lancia ufficialmente un nuovo servizio che permette di inviare e ricevere denaro tramite la nota e largamente utilizzata app di messaggistica istantanea creata nel 2009, che da febbraio 2014 è di proprietà del gruppo Facebook.
Il progetto – che punta a trasformare l’applicazione in un vero e proprio strumento di pagamento – prende il via in Brasile, ma l’obiettivo è estenderlo presto a tutti.
Per utilizzare il servizio bisogna collegare l’account WhatsApp alla carta di credito. Per il momento, si potranno utilizzare le carte di credito o debito di Banco do Brasil, Nubank e Sicredi sui circuiti Visa e Mastercard, si legge nel bog dell’app. Per completare la transazione, invece, come misura di sicurezza è previsto l’uso di un codice PIN a sei cifre o dell’impronta digitale.
La scelta di partire dal Brasile con WhatsApp Pay è con probabilità motivata dal fatto che nel Paese sudamericano vi è un ricorso diffuso ai micro pagamenti e che da lungo tempo l’applicazione viene utilizzata come strumento di comunicazione commerciale dalle imprese per proporre i loro prodotti alla clientela.
Dopo il lancio di WhatsApp Business, che consente alle PMI di pubblicare cataloghi all’interno dell’app e agli inserzionisti su Facebook di inserire link ai loro account WhatsApp, con WhatsApp Pay si conferma la volontà di dare sempre di più un’impronta commerciale all’applicazione mobile che vanta oltre 2 miliardi di utenti.
Scambiare denaro ed effettuare acquisti su WhatsApp è gratuito per le persone fisiche,mentre per le aziende è prevista una commissione per l’elaborazione dei pagamenti ricevuti dai propri clienti, in linea con quanto accade per le transazioni con carta di credito.